Roma - Lazio, altroché catenaccio. Quando emozione fa rima con gol: ecco i "nuovi" derby

Non ci sono più i derby di una volta. Altroché catenacci timorosi: da almeno sette anni, le tensioni si trasformano in marcature multiple. I dati confermano la nuova frontiera della stracittadina: gare a viso aperto come il ventaglio di risultati. Il trend negli ultimi 15 confronti tra Roma e Lazio è per certi versi sorprendente, considerando la posta in palio. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, per 14 volte ci sono state almeno due marcature, l'eccezione è la gara del 15 aprile 2018, conclusa 0-0. Le due formazioni arrivarono a quel duello con umori opposti: i giallorossi erano reduci dall'impresa in Champions col Barcellona, i biancocelesti dal "suicidio" a Salisburgo.
Ecco, quel derby svia alla regola. Ma per il resto, la ricchezza di gol nei derby sembra essere, ogni anno di più, una vera consuetudine. Si parte dalla gara dell'11 gennaio 2015 con Rudi Garcia e Pioli in panchina. Il bilancio complessivo dei 15 match presi in considerazione parla di 7 vittorie della Roma, 4 pareggi e 4 successi della Lazio. Sarri, dopo aver piegato Mourinho nella gara d'andata, proverà a riequilibrare un po' la situazione. Proprio l'ultimo scontro tra Roma e Lazio in ordine di tempo è stata la partita con più realizzazioni dal 2015 in poi insieme al 4-1 giallorosso del 3 aprile 2015.
Osservando le soddisfazioni nei derby di A, la Lazio deve augurarsi di segnare tanto. L'ultima volta con meno di tre gol risale addirittura al 3 marzo 2012: 1-2 con le marcature di Hernanes, Borini e Mauri in spaccata. La Roma, al contrario, è riuscita a spuntarla siglando anche due reti: 1-2 il 25 maggio 2015, poi tre volte 2-0, l'8 novembre 2015, il 4 dicembre 2016 e il 15 maggio 2021. Le porte blindate non sembrano più essere una caratteristica del derby. Quando emozione fa rima con gol: le difese sono avvisate.