Un Natale da Profeta, Hernanes: "Sono maturato, arrivo al top con la Lazio"

Non tornerà in Brasile, passerà il Natale a Roma. Ha invitato i familiari nella Capitale, si farà trovare pronto per la ripresa. Fissata per il 31 dicembre. La Lazio gode, il Profeta le ha regalato il secondo posto. Un gol pesante quello firmato a Genova, il settimo in campionato. Ha una media realizzativa da attaccante, sta viaggiando a vele spiegate verso il trono di centrocampista più prolifico della storia biancoceleste. Condivide lo scettro con Nedved, due stagioni fa arrivò a segnarne 11. La gestione Petkovic gli ha giovato. Hernanes è tornato a muoversi da “volante”, nel ruolo prediletto: “E’ una stagione che mi sta regalando certezze. Nel corso degli anni precedenti ho giocato in diverse posizioni, in estate abbiamo fatto diverse prove, ma ora mi sento maturato. Ho lavorato a lungo per arrivare a questo e ora l'obiettivo è quello di raccogliere i frutti. Finalmente sono arrivato a giocare come volevo”. E’ un Hernanes diverso, più cattivo in campo e consapevole fuori. Ha vissuto un avvio di stagione dirompente, ha trascinato la Lazio. Ha subìto un lieve calo nelle ultime settimane, era fisiologico. A Genova è tornato a esprimersi su livelli top: “Era importantissimo vincere –riporta corrieredopovo.com.br- perché conferma la crescita del gruppo. Una grande squadra è quella che vince quando deve e così è stato. Siamo sulla strada giusta, abbiamo qualcosa in più rispetto alle stagioni scorse”. Ecco a voi Hernanes. E’ uno dei centrocampisti più forti d’Europa. Determinato e decisivo. La Lazio gongola.