Lazio - Torino, Hysaj: "Era rigore. Arbitro imbarazzante"

23.04.2023 07:25 di Martina Barnabei Twitter:    vedi letture
Lazio - Torino, Hysaj: "Era rigore. Arbitro imbarazzante"
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Ai microfoni di Lazio Style Channel, per commentare la sconfitta della Lazio contro il Torino, è intervenuto Elseid Hysaj: “Episodio? È sicuramente una partita che ci lascia rammarico, ma non è che ci abbattiamo davanti a una partita persa e molliamo tutto. Sicuramente saremo ancora pronti e concentrati come prima. Poi è normale che è rigore sennò non mi sarei buttato e sarei andato a fare gol. Quindi rigore netto e arbitraggio veramente imbarazzante. Si è visto in tutte le occasioni che abbiamo avuto che era fuori posto. Penso che questa cosa dell’arbitraggio ci ha messo un po' in difficoltà. Si sa che il Torino gioca così, ci ha sempre messo in difficoltà in questi due anni in cui ci abbiamo giocato contro. Noi abbiamo fatto la partita e ci siamo stati dentro fino alla fine, quindi dobbiamo prendere le cose positive e andare avanti. Non possiamo stare dietro agli arbitraggi e altre cose"

NERVOSISMO - “Se ci coinvolge il nervosismo dello stadio? Sicuramente ci sta che un po’ lo stadio ti attira, per un giocatore è un po' dura stare dietro a un arbitro perché veramente oggi ho perso cinque anni di vita dentro questo campo. Come giocatore diventi esausto perché tu corri e lotti e poi arrivi li che non ti dà quello che meriti. Dà noia. Poi ci sta che con lo stadio pieno ti viene anche più voglia, cerchi di fare di più di quello che puoi. Questo è il calcio e questi sono i tifosi, è meglio che sia così"

INTER - “Sicuramente non si smette niente perché c'è l'Inter che sarà una bellissima partita, bella da giocare. Non penso che una partita del genere ci spossa abbattere o mettere giù di morale perché noi le nostre qualità le abbiamo fatte vedere in tutti questi mesi e non possiamo buttarle per una sola partita. Scontri diretti? Penso che mancano otto partite e sono tante, sono tanti punti. Se facciamo i calcoli, otto partite fa eravamo giù e ora siamo secondi. Bisogna stare sempre attenti, partita per partita, fino alla fine perché sono sempre tre punti e ci sono otto gare da giocare ancora"

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Pubblicato il 22/04