Inzaghi si prende la scena. Con il Napoli il sorpasso su Zoff: ora è lui il primatista della Lazio

01.08.2020 08:15 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Inzaghi si prende la scena. Con il Napoli il sorpasso su Zoff: ora è lui il primatista della Lazio
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Quella di oggi è una giornata speciale per Simone Inzaghi, pronto a entrare ancor di più nella storia della Lazio. Quando l'arbitro fischierà il calcio d'inizio della sfida contro il Napoli, lui metterà alle spalle un mostro sacro come Dino Zoff, arriverà a quota 203 panchine da allenatore del club biancoceleste e diventerà primatista assoluto di questa speciale classifica. In pochi ci avrebbero scommesso quel 4 aprile del 2016, quando Lotito lo promosse dalla Primavera alla prima squadra dopo l'esonero di Stefano Pioli. Quella di Inzaghi in panchina sembrava essere una soluzione provvisoria. Mai ipotesi fu più sbagliata. 

CONCLUDERE IN BELLEZZA - Per festeggiare al meglio questo traguardo, il tecnico vuole la vittoria, per concludere la stagione in bellezza e per cercare anche di aiutare il suo Immobile a ottenere tutti i record, ampiamente meritati nel corso della stagione. Un campionato comunque straordinario, se non altro perché, dopo tredici anni di digiuno, la Lazio tornerà a calcare i palcoscenici della Champions League. E in panchina ci sarà Inzaghi, che solamente qualche mese fa ha alzato, insieme ai suoi ragazzi, la Supercoppa Italiana. La sua squadra ha fatto sognare il popolo biancoceleste, voglioso di lottare fino alla fine per lo scudetto. La pandemia di Coronavirus ha cambiato i piani. Tra sfortuna e infortuni, sono arrivate le sconfitte. La squadra non è sembrata in condizione, e le critiche sono piovute. A difendere i calciatori ci ha pensato lui: "Quando qualcuno mi dice qualcosa mi arrabbio, perché ho un gruppo che ha 14 punti in più dell’anno scorso, ha vinto una Supercoppa contro la Juvee non andava in Champions dal 2007 quando c’erano i bianconeri in Serie B, la Fiorentina che partiva da -14 punti e il Milan da -8. I ragazzi non me li deve toccare nessuno". Sfido chiunque a replicare

NELL'OLIMPO - La questione Bielsa fa parte del passato. Il presente della Lazio, e quello che ci si auspica sia anche il futuro, si chiama Simone Inzaghi. Un allenatore che ha saputo smentire i pronostici, un tifoso in campo. Ha creato un gruppo vincente, che verrà reso ancor più competitivo nella sessione di calciomercato. Anche sotto questo punto di vista il tecnico non s'è nascosto, parlando davanti alle telecamere degli innesti necessari per sfidare le big d'Europa. La Lazio adesso è grande. È cresciuta insieme all'ex attaccante. E dopo aver festeggiato ed essersi complimentato con ognuno dei suoi ragazzi per i traguardi, personali o di squadra, raggiunti, adesso per il mister è arrivato il momento di stringersi la mano. Oltre i trofei, la qualificazione in Champions, le vittorie di fila e i numeri da scudetto. Ora è lui ad essere entrato, ancor più prepotentemente nella storia della Lazio. Nell'Olimpo biancoceleste, il trono più alto è quello di Inzaghi. 

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