Lazio, quando Vecino parlava di Sarri: "È speciale, da lui tanta fiducia. Ma a volte..."
Matìas Vecino è pronto a iniziare una nuova avventura tra le fila della Lazio. L'operazione per portare l'uruguaiano ex Inter in biancoceleste sembra esser giunta alla sua conclusione. Il classe '91 avrà modo di conoscere i nuovi compagni di squadra ma, soprattutto, ritroverà una vecchia conoscenza. Si tratta di Maurizio Sarri, con cui ha avuto modo di lavorare quando entrambi erano all'Empoli. I due hanno avuto un gran rapporto, proseguito nel corso degli anni nonostante la distanza. L'allenatore ha spinto la dirigenza affinché lo acquistasse, e lo stesso centrocampista ne ha parlato spesso e volentieri durante interviste rilasciate quando indossava casacche di diversi club. Ad esempio, nel corso dell'avventura tra le fila della Fiorentina rilasciò alcune dichiarazioni: "Sarri è una persona molto speciale, mi ha insegnato tantissimo, parlavamo di tutto".
Una stima che ha avuto l'ennesima conferma quando Vecino tornò ad esprimersi su quello che è stato, con tutta probabilità, tra gli allenatori più importanti nella sua carriera. Intervenuto ai microfoni del Corriere Firentino, spiegò di esser in qualche modo debitore al tecnico: “Se sono qui è in gran parte grazie a lui perché dopo Cagliari ho fatto un passo avanti molto importante. Mi ha sempre dato fiducia, fin dal primo giorno, facendomi giocare e migliorandomi sia tatticamente che difensivamente. È uno che parla chiaro. Ha grande carisma, con due parole ti colpisce dentro. A volte può anche far male, mi faceva arrabbiare quando a caldo dopo la partita mi diceva tutto in faccia, però poi capisci che lo sta facendo per migliorarti. Mi diceva ‘Ti devi preoccupare quando un allenatore non ti dice nulla”.
Pubblicato il 28/07