Lazio, Filippo il collezionista: "Vi racconto le nuove maglie, tra richiami e dettagli"

07.07.2023 07:17 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Lazio, Filippo il collezionista: "Vi racconto le nuove maglie, tra richiami e dettagli"

Filippo Del Prete ha fatto della sua passione più grande il suo lavoro. All''età di 15 anni ha iniziato a collezionare maglie da spogliatoio, quelle indossate da spogliatoio e quindi diverse da quelle acquistabili in negozio. Pian piano si è fatto strada nel mondo del collezionismo senza grandi conoscenze. Da tre anni mette in mostra le sue maglie sui social ed è stato uno dei primi a farlo. "Ho provato a trasmettere la passione con dei video, ho cercato di fare qualcosa in più. Il mio obiettivo è trasmettere quello che c'è dietro alla maglia, le emozioni e la sua storia. Ho quasi tutte le maglie delle squadre italiane", ha raccontato in esclusiva ai nostri microfoni. Domani Filippo sarà tra i protagonisti dell'evento in cui la Lazio presenterà le nuove maglie per la stagione 2023/24. La società biancoceleste ha scelto un volto noto sui social come il suo per pubblicizzare ancor di più i nuovi prodotti.

Com'è iniziata la tua passione?
"Giocavo nella primavera del Rimini e mi allenavo spesso in prima squadra. I vari Ricchiuti, Handanovic mi davano la maglia a fine allenamento e da lì ho portato avanti la mia passione".

Le nuove maglie della Lazio: che emozioni hai nel presentarle e se puoi dirci qualcosa in più…
“Sono un critico delle maglie in generale ma le amo. La prima maglia è un richiamo alla stagione 73/74. Nella sua semplicità, elemento che piace molto al tifoso della Lazio, ha un richiamo storico molto importante oltre che un dettaglio che è veramente bello. È un vedo non vedo molto particolare. Ha dei richiami della maglia di 50 anni fa. La maglia away ha un colore molto particolare, ma molto elegante. Inoltre, ha un particolare che la differenzia dalla prima maglia e verrà notato subito. Sono sicuro che i tifosi della Lazio lo apprezzeranno. Sono entrambe ancora senza sponsor, vedremo cosa succederà. A mio parere, lo sponsor sulla maglia home rischia di rovinare quel dettaglio bello che è mostrato. Invece starà a pennello nella maglia away, aspettando di vedere la terza maglia”.

La maglia celebrativa del 26 maggio?
“È andata a ruba. I tifosi ricordano bene quella data che resta un sano sfottò con i romanisti. È una maglia davvero ben fatta. Quando si utilizzano oro e nero in maniera corretta è difficile sbagliare la maglia. È stato fatto davvero un capolavoro”.

A quali magliette della Lazio sei più legato?
“Ne ricordo una che per me è fenomenale che è quella del 1999/00 del centenario targata Puma, davvero meravigliosa. Penso abbia fatto anche il record di vendite assolute. Mi piace anche il vintage anni ’90. Ne ho una di Casiraghi e una di Signori. Per quanto riguarda le più recenti, mi è piaciuta molto quella con l’aquila stilizzata. È meraviglioso quando si riprende un particolare come questo che tra l’altro sarà presente anche sulla maglia away di quest’anno”.

C’è un giocatore che ti piacerebbe indossasse la maglia della Lazio la prossima stagione?
“Sarebbe un bell’acquisto far restare Milinkovic. Vorrei farmi la personalizzazione della maglia con il suo nome ma ho un po’ paura. Forse Luis Alberto che ha rinnovato. Mi piacerebbe tanto vedere Berardi alla Lazio. Secondo me gli starebbe molto bene addosso il celeste, con l’azzurro ci ha vinto anche l’Europeo. Sarebbe un grande acquisto. Spero in lui, poi chissà il mercato è lungo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.