Lazio, Sudafrica e Sunday League: uno strano mix dai colori biancoblu

C'è un po' di Lazio anche in Sudafrica ma no, non ha i colori biancocelesti né l'aquila come simbolo. Ecco la loro storia.
18.11.2019 07:26 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Fonte: Laura Castellani
Lazio, Sudafrica e Sunday League: uno strano mix dai colori biancoblu

C'è una squadra dal nome italiano, in Sudafrica, che gioca in una competizione tipicamente britannica. No, non è una barzelletta, tantomeno uno scherzo. Anzi. La Lazio FC è una cosa seria e guai a credere il contrario. Ok, probabilmente serve un po' di contesto. Girovagando per i social, gli occhi de Lalaziosiamonoi.it si sono posati su una pagina Facebook quantomeno bizzarra: Lazio FC, appunto, che racchiude 468 appassionati e post, foto e video a tema Lazio. Nulla di strano fino a qui. Se non fosse che quella non è una fanpage, né una pagina di meme biancocelesti o di appassionati di Milinkovic come se ne contano già a milioni. Lazio FC si è rivelato essere nient'altro che il profilo di una squadra vera e propria, con sede a Città del Capo e con numerose partecipazioni alla Sunday League locale: "Siamo un gruppo di giovani ragazzi che condividono la propria passione per il calcio. La Lazio è più di una squadra o di una società, noi la consideriamo più di una famiglia!", si descrivono nelle info della pagina. A quel punto la curiosità aumenta. C'è forse qualche laziale che non si è mai rispecchiato nella seconda frase? Poi i colori societari, biancoblu (con la divisa targata Puma, what else?), portano il numero delle coincidenze ben oltre il semplice indizio. Quindi li abbiamo contattati.

UN ACCENNO DI STORIA - Il presidente, così si potrebbe definire, si chiama Bradley Smith. E la Lazio FC è una delle squadre partecipanti al cosiddetto "Campionato della domenica" - Sunday League - una tradizione tutta britannica. Il sabato, che sia Premier League inglese, Premiership scozzese e così via, si giocano le partite delle leghe professionistiche. È vero, il calcio spezzatino ha "rotto" un po' gli schemi della tradizione, ma ancora oggi la maggior parte dei campionati nazionali va in scena nella prima parte del weekend per poi lasciare campo libero a ciò che conta davvero: le partite amatoriali. L'occupazione inglese in Sudafrica, tradotta successivamente nell'adesione al Commonwealth, ha evidentemente influenzato non solo la lingua ma anche certi aspetti della cultura locale. Che ne ha assorbito anche l'aspetto migliore, il calcio ovviamente. Sul perché poi una squadra abbia scelto di chiamarsi Lazio e non Liverpool o Manchester United (?), rimaneva un alone di mistero che andava risolto: "È stata una decisione di gruppo" - ci rivela Bradley - "Inizialmente il nome è stato proposto dal nostro fondatore, che è un amante del calcio italiano, e tuttora crediamo che Lazio sia un nome che funzioni. Noi amiamo il calcio in tutte le sue forme e seguiamo grandi squadre e giocatori di ognuno dei top campionati del mondo". Beh, quindi a Città del Capo esisterà una colonia di tifosi laziali: "Non tutti qui tifiamo propriamente Lazio" - questo è stato un duro colpo - "Ma di certo apprezziamo il buon calcio e quindi anche i biancocelesti". Che salvataggio in corner.

ONORARE LA LAZIO IN SUDAFRICA - "Noi giochiamo in un campionato locale della nostra comunità, qui ogni quartiere o strada del nostro paese ha una sua squadra di calcio. La maggior parte dei nostri calciatori gioca anche di sabato (nel campionato nazionale ndr). Sono molto bravi, hanno successo anche ad alti livelli". A onor del vero, infatti, la Lazio FC è tra le squadre più seguite e importanti di una delle migliori Sunday League di Città del Capo. Come ci rivela Smith: "Nella nostra città ci sono diversi quartieri e a oggi siamo una delle poche comunità con una Sunday League che va avanti e diventa sempre più competitiva. Noi, la Lazio, siamo arrivati secondi due volte e sia nel 2016 che nel 2017 abbiamo vinto il campionato". Tenere alto il nome della Lazio in Sudafrica: fatto. E poco importa se nell'ultimo campionato i biancoblu hanno registrato un altro secondo posto, il risultato sportivo non è l'unica cosa che conta: "Sono orgoglio di annunciare che sì, non abbiamo vinto, ma quest'anno abbiamo ottenuto molto di più" - scrive il presidente su Facebook - "Tra mille problemi, contrattempi e difficoltà, siamo comunque riusciti ad arrivare secondi". Poi Smith chiude chiamando a raccolta i tifosi: "A tutti i nostri sostenitori dico che la Lazio non vi ha mai delusi finora, e non lo farà in futuro!". Tradotto: non abbandonateci. Perché il motto da rispettare è sempre quello, dai cieli di Roma a quelli di Città del Capo. Lazio, tu non sarai mai sola.

#WarmUp #LazioFC Pubblicato da Lazio FC su Venerdì 22 marzo 2019
Lazio FC

Outstanding Elo 🙌, well built up by #QieyaamMotaung & #MickyleGeorge

Pubblicato da Lazio FC su Domenica 17 marzo 2019

Pubblicato il 17/11 alle ore 15:15

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