Wilson: "Ora la squadra è più serena. Milan? A San Siro la Lazio può fare il bis"

A qualche giorno dalla conclusione di Fiorentina - Lazio, Pino Wilson ha analizzato il successo biancoceleste ai nostri microfoni.
08.02.2022 17:00 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Wilson: "Ora la squadra è più serena. Milan? A San Siro la Lazio può fare il bis"

Alla ripresa del campionato e nella prima partita dopo la chiusura della sessione invernale di calciomercato, la Lazio batte la Fiorentina. I biancocelesti di Sarri s'impongono sugli avversari al Franchi, siglando tre gol grazie a Milinkovic, Immobile e all'autorete di Biraghi. La squadra di Italiano, che non può più contare su Vlahovic, si arrende di fronte a una Lazio bella da vedere e finalmente "sarrista". A qualche giorno dalla conclusione dell'incontro, Pino Wilson è intervenuto ai nostri microfoni per parlare del successo contro la Fiorentina e del match di Coppa Italia in programma mercoledì sera contro il Milan. 

Quanto può essere importante per il prosieguo della stagione una vittoria così convincente come quella con la Fiorentina?

"Sotto l'aspetto mentale, sicuramente tantissimo. Anche perché si veniva da una contestazione, non alla squadra ma pur sempre una contestazione. Dunque un risultato eclatante, peraltro meritatissimo, ha portato la squadra ad avere più serenità, più tranquillità. E abbiamo visto anche una bella partita". 

Luis Alberto sembra esser stato tra i migliori in campo nonostante non abbia segnato nè fatto assist. Sta comprendendo maggiormente il gioco di Sarri?

"Non si tratta di comprendere, Luis Alberto è un campione. Sabato ha fatto la sua partita, come hanno fatto anche gli altri. Secondo me è salito sugli scudi, aveva voglia di farsi notare. Caratterialmente è un giocatore che, se ha voglia, diventa veramente molto importante. Al di là di quello che può essere il modulo di Sarri, credo che abbia fatto una gara veramente buona, così come gli altri. Averlo in squadra non è da tutti".

Secondo lei quanto sarebbe stata diversa la partita contro la Fiorentina con Vlahovic in campo?

"A differenza nostra la contestazione per Vlahovic ha portato la squadra ad essere ancora più negativa con l'approccio senza il serbo. Credo che abbiano pagato veramente tanto la sua assenza, è un giocatore importante. Purtroppo per loro non c'era, hanno dovuto affidarsi al nuovo arrivato che sinceramente non mi pare all'altezza di Vlahovic". 

La Lazio, sull'onda dell'entusiasmo dopo la vittoria con la Fiorentina, affronta il Milan, reduce dal successo nel derby. Che gara si aspetta a San Siro. Se volessimo parlare di un favorito?

"Sono due squadre che giocano bene a calcio. È piacevole vedere sia la Lazio che il Milan. Avendo degli interpreti molto interessanti, non si può non pensare di assistere a una bella partita. Il risultato non è scontato né da una parte né dall'altra. Vero è che il Milan gioca in casa, ma credo che questa storia che chi gioca in casa gioca anche meglio stia scomparendo. Mi auguro che questo possa valere anche domani sera. La Lazio ha tutte le carte in regola per poter bissare la partita di Firenze. L'avversario ha un altro spessore tecnico rispetto alla Fiorentina. I talenti ci sono, crediamoci".

È la prima volta che ci sentiamo dopo la fine del calciomercato. Tanti tifosi sono rimasti scontenti dalle scelte della società. Lei come le giudica?

"Avevamo bisogno di un centrale, questo era sulla bocca di tutti. Non si tratta solamente di far riferimento al mercato in generale, ma andare nello specifico. E nello specifico avevamo bisogno di un difensore. Bene o male lì avanti siamo coperti con Pedro, Zaccagni, Immobile, Anderson. In difesa, ahimè, non credo si possa parlare con la stessa sicurezza. Mi aspettavo un difensore centrale". 

Da ex giocatore, potrebbe aver giocato un ruolo importante per la prestazione del Franchi il pranzo di squadra?

"Merito dell'allenatore, che ha voluto mettere insieme in gruppo in un pranzo in modo da renderlo coeso. Sono mosse che ogni tanto portano una risultanza positiva. È probabile che da questo momento sia scaturita una nuova ventata, sempre positivamente parlando. E da qui è nata probabilmente anche la partita di Firenze. La squadra così compatta non l'avevamo vista mai durante il campionato. Questo fa ovviamente ben sperare. Si tratta di una mossa studiata e voluta da Sarri, il primo passo per la gara". 

Infine, l'invito a tutti i tifosi della Lazio: "Rinnovo a tutti l’invito per questa sera alle 20:30 su Gold Tv, canale 17 del digitale terrestre. Parleremo di tutto questo ma soprattutto di Lazio".

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