Yilmaz, l'intermediario: "Se non fosse stato per l'agente, sarebbe della Lazio". E Lotito conferma: "Mi ha chiesto 2 milioni..." - VIDEO

Pubblicato ieri alle ore 11.15
05.09.2013 07:25 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana/Stefano Fiori - Lalaziosiamonoi.it
Yilmaz, l'intermediario: "Se non fosse stato per l'agente, sarebbe della Lazio". E Lotito conferma: "Mi ha chiesto 2 milioni..." - VIDEO

AGGIORNAMENTO ORE 23.50 - Stamattina si era sfogato, svuotando il sacco e rivelando i retroscena dell'affare Yilmaz; stasera, intervistato da Dundar Kesapli, giornalista di TRT Spor, ha ribadito che la colpa del mancato trasferimento dell'ariete turco alla corte di mister Petkovic è tutta di Ali Egesel, manager di Burak Yilmaz. "2 milioni di euro mi ha chiesto altrimenti non lo avrebbe fatto firmare" sono state le parole di Lotito rilasciate al giornalista turco. Una conferma ulteriore, se mai ce ne fosse stato bisogno, su chi è il grande "colpevole" di tutta questa storia.

AGGIORNAMENTO ORE 19.00 - Burak Yilmaz non arriva in Italia, continuerà a segnare per il Galatasaray. E lo farà sottoscrivendo un adeguamento contrattuale. Secondo Turkfutbol.com, il club turco è in procinto di ritoccare al rialzo gli stipendi sia di Yilmaz che di Selcuk Inan. La soluzione forse ai mal di pancia mostrati dall'ormai ex obiettivo biancoceleste. Malumori che non sono sfuggiti ad Ahmet Özdoğan, consigliere del Galatasaray: "Oggi ho letto le parole di un agente italiano (Valerio Antonini, intermediario per conto della Lazio ndr), secondo cui Burak avrebbe voluto lasciare il Galatasaray, a causa di problemi nello spogliatoio. Ho sentito la necessità di fare chiarezza e mi sono sentito in dovere di spiegare. Vedo un Burak infelice - ammette Özdoğan -, Penso che questo sia un problema da risolvere, per noi lui è fondamentale. Ma il ragazzo non ha mai detto: 'Presidente, voglio andare via'".

AGGIORNAMENTO ORE 14.40 - E' un fiume in piena Valerio Antonini, l'intermediario che ha condotto la trattativa per portare a Roma Burak Yilmaz, a Lazio Style Radio 100.7. Conferma quanto detto da Lotito in mattina, aggiungendo particolari che chiariscono la situazione. "All'inizio il Galatasaray era favorevole all'inserimento di Kozak nella trattativa, ma nel frattempo una nuova regola sugli extracomunitari in Turchia ha bloccato tutto. Si decise di andare avanti nella trattativa su base cash: la Lazio valutava 9 milioni il calciatore, il Galatasaray 13; grazie anche a Lotito, che voleva accontentare allenatore e tifosi, il presidente formulò l'offerta finale di 11 più 4, divisi in 2 milioni in caso di qualificazione alla Champion's League e 2 supplementari, per un totale di 15, che soddisfava il Galatasaray. A quel punto abbiamo negoziato con il calciatore il suo stipendio, inizialmente la cifra era di 2,1 milioni più bonus per 5 anni, poi l'agente ha cambiato le carte in tavola come aveva già previsto Lotito. Ha chiesto 2,2 più 300 mila euro per 25 partite del calciatore, parametri che per la fiscalità italiana incidono per il doppio sulla Lazio. In più ha chiesto il 10% dello stipendio lordo del calciatore, circa 2,5-2,8, pretendendo subito il pagamento. Il calciatore avrebbe percepito uno stipendio di 2,2 milioni più 300 mila euro per 25 partite; inoltre il presidente aveva acconsentito ad un bonus di 150 mila euro in caso avesse segnato 15 gol, 200 mila per 20 gol, e 250 per 25 reti più altri premi che potevano portare piu di 3 milioni l’anno, tanto è vero che il giocatore aveva accettato. Anche le commissioni proposte erano state accettate, il 5% lordo dello stipendio; poi lui (Egesel, ndr) ha chiesto il doppio in unica soluzione o in 3 pagamenti garantiti con fidejussioni bancarie". Un'affare che era ormai concluso; Lotito, stando a quanto riferito da Antonini, era riuscito a strappare l'attaccante turco al Galatasaray, poi l'intervento di Ali Egesel. "Io ho pranzato con il calciatore e mi ha detto che dovevo fare di tutto, lui avrebbe spinto il presidente a cederlo alla Lazio. Sabato aveva avuto uno screzio con Sneijder, Terim gli aveva fatto intendere che avrebbe giocato con una punta, lui aveva già fatto le valigie, domenica era pronto per venire a Roma. Tutti volevano che il trasferimento avvenisse, ma quando l'agente ha capito questo ha ricattato il presidente Lotito, se ci fosse stato un manager serio oggi Yilmaz sarebbe a Roma".

Sfuma ancora una volta il grande sogno Burak Yilmaz; la Lazio si ritrova senza un bomber in grado di dare il cambio a Klose proprio sul filo di lana, all'ultimo giorno di calciomercato. Il duo Tare-Lotito ha provato in tutti i modi a portare nella Capitale l'attaccante del Galatasaray, la dirigenza giallorossa era anche sbarcata a Roma per cercare di chiudere l'affare, ma alla fine, dopo i problemi sorti con il manager del giocatore, hanno preferito ripiegare su Brayan Perea, giovane di belle speranze tesserato lo scorso inverno. Dalle colonne di Hurryet.com parla Valerio Antonini, l'intermediario inviato da Lotito ad Istanbul per portare Yilmaz a Roma. "Il direttore sportivo Bulent Tulun voleva vendere Yilmaz perchè c'erano problemi con lo spogliatoio e perchè Terim voleva giocare con una punta. Sabato sono andato ad Istanbul ed ho incontrato prima il giocatore e poi i funzionari del club, domenica si sono visti i dirigenti e l'entourage del giocatore". Un giocatore fortemente voluto dalla dirigenza laziale che aveva anche trovato l'accordo con il giocatore, come confermato dallo stesso Antonini. "La Lazio aveva promesso al Galatasaray dei bonus in caso di qualificazione alla Champions League e uno stipendio di 2,2 milioni al giocatore per i prossimi 5 anni più altri bonus legati al rendimento. Il presidente Lotito ha fatto veramente tutto il possibile, l'operazione, tra tasse, commissioni e bonus sarebbe costata circa 40 milioni di Euro. Burak era entusiasta di venire alla Lazio, l'unico problema sono state le commissioni chieste dal suo agente che voleva 2 milioni di Euro per il trasferimento. I dirigenti del Galatasaray si sono dimostrate persone serie, la Lazio ha fatto tutto il possibile per acquistare il giocatore, è stato un peccato".

LE PAROLE DELL'AGENTE - Accuse pesanti quelle del presidente Lotito che si è scagliato contro il manager di Yilmaz, Ali Egesel, accusato di aver impedito il trasferimento dell'attaccante alla corte di mister Petkovic. Dalla Turchia, però, arriva la risposta del manager che rispedisce al mittente le accuse. "Avevamo raggiunto l'accordo sui termini del contratto di Burak, ho accettato l'offerta di Lotito, ma fin dall'inizio riuscivo soltanto ad intravedere la possibilità di un trasferimento". Secondo Egesel il problema è stato l'atteggiamento assunto dalla dirigenza laziale, poco disposta a trattare. "In principio il Galatasaray aveva chiesto 20 milioni, ma tutto è soggetto a negoziazione. L'ultima offerta del Galatasaray non è stata soddisfatta, poi Lotito ha fatto un ultimo tentativo. La richiesta del Galatasaray era di 11 milioni più 4, la Lazio ha risposto offrendo 9,5 più 2; è anche da questo che si vede la poca serietà della dirigenza. Io non ho ostacolato nessuna trattativa".