Calciomercato Lazio | Cosa fare con Floriani Mussolini? Addio quasi certo, ma Sarri...

RASSEGNA STAMPA - Manca solo l’ufficialità, ma ormai il controriscatto di Romano Floriani Mussolini da parte della Lazio è cosa fatta. Un'operazione regolare dal punto di vista normativo: trattandosi di un rientro da prestito e non di un nuovo tesseramento, non rientra nelle restrizioni imposte dalla Covisoc. Ora, però, bisogna decidere cosa fare del giocatore.
Nonostante il rientro, l’addio resta la soluzione più probabile. I motivi sono diversi: l’organico della Lazio è già affollato, soprattutto nel ruolo di esterno, dove Floriani è più adatto a una difesa a tre, mentre Sarri gioca a quattro. Inoltre, la società ha bisogno di fare cassa e il calciatore punta a trovare una squadra in cui possa giocare con continuità.
Eppure in casa Lazio qualche riflessione è in corso. Sarri, soprattutto ora con il blocco del mercato, è costretto a valutare i giovani e non ha mai nascosto di stimare Floriani, che aveva già testato nel ritiro estivo del 2023. La Lazio ha tracciato due possibili strade per il suo futuro: un prestito oneroso con diritto di riscatto e controriscatto (a cifre superiori rispetto a quelle concordate l’anno scorso con la Juve Stabia), oppure una cessione a titolo definitivo, incassando una cifra che potrebbe aggirarsi su qualche milione. In ogni caso, il club vuole garantirsi con un’opzione di recompra o una percentuale sulla futura rivendita.