Lazio | Cataldi, da esubero a risorsa: la sua rivincita nel caos del mercato bloccato

RASSEGNA STAMPA - La storia di Danilo Cataldi è fatta di curve strette e inversioni di marcia improvvise. Da capitano messo da parte e finito sul mercato, è oggi una delle soluzioni più preziose per la Lazio, proprio grazie al blocco del mercato. Il suo ritorno a Formello, dopo una stagione positiva in prestito alla Fiorentina (33 presenze e 3 gol tra campionato e coppe), sembrava destinato a chiudersi con una cessione, ma il blocco del mercato ha cambiato i piani.
In un centrocampo ridotto all’osso, Sarri può contare su uno degli interpreti che meglio conoscono i suoi schemi. Cataldi ha vissuto la sua migliore stagione proprio con il tecnico toscano, che non ha mai fatto mistero di stimarlo. Il declino di Danilo è cominciato proprio con il suo addio. Pur avendo perso il posto da titolare fisso con l'ascesa di Rovella, Cataldi era rimasto una pedina utile nei match più importanti.
A marzo, fu tra i primi a tentare – invano – di convincere il tecnico a tornare sui propri passi dopo le dimissioni. Ma forse aveva già intuito che sarebbe andata peggio. Con Tudor è scomparso dai radar: zero fiducia, bonus presenze sfumati, e a fine stagione si è ritrovato, a sua insaputa, indicato come una delle cause della frattura con il tecnico croato. In estate, Cataldi sognava di essere ancora il capitano della nuova Lazio targata Baroni, invece, era finito tra i partenti. Per Lotito, forse, è tuttora cedibile, ma ora sul suo percorso si sono messi di traverso Sarri e il ds Fabiani.