PAGELLE Benevento - Lazio: lampo Immobile, Correa rimane al buio

REINA 6,5: Salva su Lapadula e Glik nel giro di pochi secondi, intervento decisivo e complicato soprattutto sull’attaccante che aveva deviato di testa da mezzo metro. Devia in corner la conclusione da fuori di Caprari, purtroppo sul calcio d’angolo seguente Schiattarella si coordina e la infila all’angolino neanche fosse un bomber. Parata col brivido di ginocchio sul tiro di Di Serio.
LUIZ FELIPE 6,5: Il suo inizio di stagione è stato complicato, viene sostituito soltanto per il giallo perché gioca tutt’altro che male. Anche l’ammonizione è eccessiva, visto che aveva toccato il pallone in scivolata. Tonico nel primo tempo, nella ripresa svetta in mezzo a tre del Benevento per allontanare un cross pericoloso dalla destra.
Dal 59’ PATRIC 6,5: Chiusura provvidenziale sul passaggio dentro di Improta, la Lazio si era fatta trovare scoperta. Fa arrabbiare tutti i compagni quando prova di prima un tiro dai 25 metri, comunque buon impatto.
HOEDT 6: Si distrae in una sola occasione, quando Lapadula gli sfugge alle spalle e poi conclude col destro. Nel secondo tempo, quando viene preso di infilata, è più per responsabilità della sponda fuori misura. Le altre diagonali sono puntuali.
RADU 6: Chiamato a una pronta risposta dopo l’erroraccio di sabato, gioca di esperienza tenendo la posizione e mordendo sull’avversario spalle alla porta. Bada al sodo.
Dall’80’ CATALDI sv
LAZZARI 5,5: Sprint a tutto gas, il problema nasce una volta arrivato sul fondo quando deve scegliere chi servire in area. Crea i presupposti, poi si perde nell’ultima giocata, quella decisiva.
MILINKOVIC 6,5: Il servizio vincente per Immobile, poco prima - ancor più bello - il tacco smarcante per Lazzari, pronto a sgusciare alle spalle di Barba. Dentro la partita, bella risposta a pochi giorni dalla prova deludente con il Verona. Nel secondo tempo si va spegnendo.
ESCALANTE 6,5: Esordio da titolare, non lo fallisce superato lo spavento per il colpo di testa fallito da pochi passi da Lapadula. Se l’era perso sul corner. Poi cresce in modo evidente, strappa palloni di continuo, permette alla Lazio di affacciarci con costanza nella metà campo del Benevento.
Dall’80’ CAICEDO sv
LUIS ALBERTO 5,5: Nel primo tempo bellissimo da vedere, forse fin troppo, quasi a diventare inefficace. L’esempio è l’azione in cui potrebbe concludere con il sinistro, invece decide di rientrare una volta in più sul piede forte. Sfortunato nell'occasione del palo esterno: avrebbe potuto servire Immobile, ma forse la scelta più giusta era il tiro. Dopo l’intervallo sparisce dal campo, probabilmente perché non al massimo della forma.
Dall’80’ PEREIRA 6,5: Pallone perfetto per la testa di Milinkovic, con coraggio ci prova dai 30 metri. Meritava forse un minutaggio maggiore.
MARUSIC 6: Sta giocando e rigiocando, con Fares ai box non può rifiatare nemmeno lui. Un recupero prezioso su Insigne vale quasi come un gol, la bandierina del guardalinee si alza, ma forse Lapadula sarebbe stato scagionato dal Var. Meglio nella fase difensiva che in quella di spinta.
CORREA 5: Evanescente, una serata in cui non conclude nulla di efficace, né da seconda punta, né da trequartista alle spalle delle due punte. Ci si aspetta qualcosa di più, da uno con le sue qualità.
IMMOBILE 7: E come si tira fuori uno così? Si avventa sul cross di Milinkovic, lo trasforma in un eurogol dei suoi, che sorprende Tuia, Montipò e tutti quelli che guardano la partita in tv.
ALL.: S. INZAGHI 5,5: Il derby di famiglia si trasforma in un'altra occasione persa. La Lazio non ritrova la vittoria, chiude il segmento di campionato "semplice sulla carta" con 7 punti su 15 disponibili. I cambi sono un po' tardivi, la squadra in campo non stava combinando granché. Ora Napoli e Milan per chiudere bene il 2020.
BENEVENTO (4-3-3): Montipò 6; Letizia 6,5, Tuia 5 (Foulon 6), Glik 6, Barba 5,5; Hetemaj 6 (Di Serio sv), Schiattarella 7, Ionita 6; R. Insigne 5,5 (Improta 5,5), Caprari 6 (Dabò sv), Lapadula 5 (Iago Falque 5,5). All.: F. Inzaghi 6,5.
Pubblicato 15/12/2020