Calcioscommesse, ipotizzato reato di truffa ai danni del Bari

12.06.2012 07:05 di  Stefano Fiori   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Calcioscommesse, ipotizzato reato di truffa ai danni del Bari
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© foto di Federico De Luca

Una società di calcio truffata da un suo tesserato: è lo scenario evocato dall'ordinanza con cui il gip di Bari, Ambrogio Marrone, ha rigettato la richiesta di patteggiamento avanzata dall'ex difensore biancorosso Andrea Masiello e dai suoi amici, Gianni Carella e Fabio Giacobbe. Come riporta la Gazzetta dello Sport, oltre all'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, per Masiello e i suoi complici sarebbe ipotizzabile anche il reato di truffa ai danni dell'A.S. Bari. Il patteggiamento, su cui aveva espresso parere favorevole la Procura del capoluogo barese, è stato respinto dal gip anche per altri due motivi: la congruità della pena e la non concedibilità della sospensione condizionale, dal momento che sussisterebbe il rischio di reiterazione del reato. Il giudice, inoltre, non ha trovato giustificazione nella richiesta di patteggiamento di Carella e Giacobbe (1 anno e 5 mesi), ritenuta troppo bassa rispetto a quella avanzata da Masiello (1 anno e 10 mesi). Sul reato di truffa ai danni del club pugliese è intervenuto il dg del Bari, Claudio Garzelli: "Fin dal primo momento abbiamo sottolineato l'ipotesi di truffa ai nostri danni. Finalmente abbiamo avuto una conferma dal gip". Lo stesso Garzelli verrà ascoltato domani dal procuratore federale Palazzi, insieme al segretario della società biancorossa, Piero Doronzo, e al team manager Claudio Vino.