Lazio | È già il dopo Baroni: il domino delle panchine è partito e Lotito...

Girandola delle panchine avviata, il domino è partito e mai come questa volta è una giostra impazzita che coinvolge praticamente tutte le big del campionato. La Lazio è pronta a salutare Baroni, rottura ormai certificata e addio che va solo formalizzato. È già partito il dopo Baroni a Formello, nel senso che il club ha cominciato a sondare le alternative. Fa rumore il possibile ritorno di Maurizio Sarri che è fermo proprio dalle dimissioni datate marzo 2024. In realtà il rapporto tra Sarri e Fabiani è solido e il ds spera di riuscire a far incastrare tutti i pezzi del puzzle per far sì che il Comandante si rimetta l'aquila sul petto. Non semplice, perché su Sarri va segnalato anche l'interesse dell'Atalanta che ha incassato l'addio di Gasperini. Il tecnico piemontese tratta con la Roma e Bergamo pensano proprio a Sarri, oltre che a Farioli e Tudor. Già, Tudor che guiderà la Juventus fino al Mondiale per Club e poi probabilmente saluterà la Signora. L'agente del croato è Anthony Seric, personaggio che ha buoni rapporti con Lotito e che in queste ore ha proposto al patron laziale anche la candidatura di Gennaro Gattuso.
Seric spera di piazzare il suo assistito, è il gioco delle parti. Lotito - come in ogni momento di crisi - vuole prendere in mano la situazione e avere l'ultima parola sulla scelta dell'allenatore, per questo sta battendo più strade, tenendo vivi i contatti con diversi profili. Lotito ha i suoi tempi, difficile prevederne le mosse, con Sarri aveva un rapporto schietto, diretto, andrebbe superata qualche vecchia incomprensione, ma soprattutto bisognerebbe garantire chiarezza e progettualità. Quella che porta al Comandante è una pista che va tenuta in considerazione, ma non l'unica. Conte, dopo l'incontro con De Laurentiis, non è più così sicuro di dire addio al Napoli. A quel punto Allegri rimarrebbe sul mercato, Lotito conosce bene Max e lo stima molto, ma quella che porta al livornese non è pista che può essere battuta. Su Allegri c'è il Milan, che aspetta pure le decisioni di Italiano che riflette sul suo futuro a Bologna. Se Sartori dovesse salutare Italiano, allora potrebbe bussare anche lui alla porta di Sarri, aumentando la concorrenza. Lotito valuta: ha sondato Vieira, non esclude a priori Conceicao, non ha mai accantonato del tutto l'idea Klose. Thiago Motta è stato accostato alla Lazio, per ora nessun particolare riscontro, anche perché l'ex Bologna è ancora sotto contratto con la Juve che gli corrisponde uno stipendio da cinque milioni annui. Il domino delle panchine è appena partito...
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Pubblicato il 28/05 alle 00:30