Di Canio ancora in clima derby: "L'esultanza dell''89 sotto la Sud? Pentito di essermi fermato troppo presto...Il mio passaggio alla Juve? Piansi molto..."

PUBBLICATO ALLE ORE 19,00
14.10.2010 16:00 di  Daniele Baldini   vedi letture
Fonte: adnkronos
Di Canio ancora in clima derby: "L'esultanza dell''89 sotto la Sud? Pentito di essermi fermato troppo presto...Il mio passaggio alla Juve? Piansi molto..."

«Della Lazio mi è sempre piaciuta l'aquila e i colori bianco celesti che simboleggiano la purezza del cielo», racconta Paolo Canio che sul derby dell'89 aggiunge: «posso dire che erano giorni che pensavo a come esultare se avessi segnato e da ciò è nata una scommessa con il massaggiatore: mi istigava, diceva che non avrei segnato e se anche lo avessi fatto non avrei avuto le palle di andare sotto la curva dei romanisti. Io gli risposi non solo che avrei fatto gol, ma che sarei andato proprio sotto la sud come Giorgione Chinaglia. Quando è arrivata la palla ero troppo concentrato, ho calciato in modo forte e preciso come poche volte mi è capitato: ho saltato i cartelloni pubblicitari per andare sotto la curva sud. Mi sono detto di aver sbagliato... a fermarmi! Volevo arrivare proprio sotto di loro». Sul suo passaggio dalla Lazio alla Juventus l'ex attaccante dice: «sono stato male per tre giorni, ho pianto perchè la Lazio per me è qualcosa di viscerale». Sul suo rapporto con Capello al Milan: «Giocai a Shangai in una tournèe: primo tempo 0-0 e il mister negli spogliatoi che si infuria con tutti e poi decide di tirar fuori me. Posso dire che in quel caso ci fu un confronto duro, molto duro». Sul ritorno alla Lazio con Lotito: «Quella maglia la dovevo indossare di nuovo»