Diego Tardelli sibillino: "Resto? Sì, per ora...". Il pres. Kalil: "Chi lo vuole deve pagare"

21.01.2014 11:45 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
Diego Tardelli sibillino: "Resto? Sì, per ora...". Il pres. Kalil: "Chi lo vuole deve pagare"

L'Italia nel nome, scherzi del destino e di un padre innamorato dell'eroe di Spagna '82, di quella folle corsa e di quell'urlo che ha fatto il giro del mondo. Diego Tardelli, potrebbe essere lui l'attaccante giusto per la Lazio; in Brasile qualche giorno fa davano l'affare per fatto parlando di un intermediario inviato dalla società biancoceleste per concludere la trattativa, ma la notizia non ha trovato riscontro in Italia. Ad alimentare le voci, però, ci ha pensato il diretto interessato che alla domanda sulla sua permanenza ha risposto in maniera sibillina. " Ho un contratto di tre anni, questa è come se fosse casa mia. Voglio giocarmi le mie chance per andare al Mondiale. Resto? Si, per ora". Il calciatore verdeoro ha parlato anche della controversia sugli stipendi che non sembra impensierirlo più di tanto. "Non è niente di grave, non è successo niente. Le persone capiscono le cose diversamente. Ma per me è tutto a posto. Ora vedrò se è tutto ok". Anche il presidente, Alexandre Kalil, dopo le dichiarazioni che blindavano il proprio attaccante sembra aver leggermente ammorbidito la propria posizione, come riportato dai media brasiliani. "Tardelli ha un contratto e sta bene. Chi lo vuole deve venire a parlare con noi e pagare la clausola, cosi come ha fatto l'Atletico Mineiro quando lo ha acquistato". Un messaggio chiaro, preciso: chi vuole Diego Tardelli porti i soldi, riguardo tutto il resto se ne può parlare.