Lazio, Fabiani: "Né io né il presidente Lotito abbiamo preso in giro Sarri"

Sono tanti i temi toccati dal direttore sporitvo della Lazio Angelo Fabiani intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per fare chiarezza su tante questioni: dal mercato fino a quelle che saranno le prossime mosse dalla società.
Un passaggio fondamentale dell'intervista riguarda proprio il blocco del mercato e anche il rapporto con Sarri: "Il blocco del mercato per quanto mi riguarda è una norma abolita. Al 26 maggio io non sapevo di questo vincolo e di questa situazione, per cui ho parlato liberamente con Sarri. Mai mi sarei sognato, né io e né Lotito, di prenderlo in giro. A tutto si può rimproverare al presidente meno che di dire una cosa per un’altra".
"Per la famosa ‘lettera’ che ci è arrivata, qualche giorno è passato dall’ultima partita contro il Lecce, soprattutto dopo aver parlato con i commercialisti. I ragionamenti fatti con Sarri erano sul fare qualche uscita e qualche entrata, ovvero di togliere gli esuberi, che non rientrano nel progetto tecnico della società. Lui non ha mai detto di mandare via Tavares, Castellanos, Rovella, ecc. L’idea era di completare e potenziare una squadra che, a detta non di Fabiani ma degli addetti ai lavori, lo scorso anno per gran parte del campionato ha divertito e stupito".
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