Addio Messi, comunicato de LaLiga: "Dovrà pagare la clausola risolutiva"
AGGIORNAMENTO ORE 14:00 - Leo Messi non tornerà a Barcellona, o per lo meno questa è la sua idea. Tuttavia se il numero 10 vorrà lasciare in modo definitivo i catalani dovrà pagare la sua clausola rescissoria. Questo è il nodo principale della questione che però è stato sciolto da un comunicato ufficiale de LaLiga: "In relazione alle diverse interpretazioni (alcune delle quali contraddittorie tra loro) pubblicate nei giorni scorsi su diversi media, relative alla situazione contrattuale del giocatore Lionel Andrés Messi con l'FC Barcelona, LaLiga ritiene opportuno chiarire il contratto del giocatore con il suo club:
Il contratto è attualmente in vigore e prevede una "clausola risolutiva" applicabile al caso in cui Lionel Andrés Messi decida di sollecitare la risoluzione unilaterale anticipata del contratto, eseguita ai sensi dell'articolo 16 del regio decreto 1006/1985, del 26 giugno, da che regola il rapporto di lavoro speciale degli atleti professionisti.
In conformità con le normative applicabili, e seguendo la procedura corrispondente in questi casi, LaLiga non effettuerà la precedente procedura di visto per l'allontanamento del giocatore dalla federazione se non ha precedentemente pagato l'importo di detta clausola".
È ancora lontana del finire la telenovela legata all'addio di Leo Messi al Barcellona. Il futuro è ancora tutto da scrivere tra possibili dimissioni del patron Bartomeu, la lotta per prendere l'argentino e anche una, seppure piccola percentuale, che Leo possa rimanere in blaugrana. Ad oggi le parti sono più lontane che mai tanto che il numero 10 non si è presentato al primo allenamento della stagione e di conseguenza non ha eseguito il primo tampone a cui tutti i giocatori devono sottoporsi a causa del coronavirus.
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