Ag. Fifa Longini: "Lazio, per tornare al vertice servono rinforzi e un mediatore con i tifosi"

Percorso in salita, il sesto posto si allontana di un passo, a 5 gare dalla sirena. Una Lazio onesta ma con evidenti limiti – soprattutto difensivi - si piega dinanzi alla forza d’urto dell’attacco partenopeo. All’indomani del match disputato in quel di Fuorigrotta, a parlare dell’aria che si respira nell’ambiente biancoceleste è intervenuta l’agente Fifa Marica Longini: “La Lazio non sta attraversando un buon periodo, è sotto gli occhi di tutti. Ieri ha anche disputato una partita interessante e buona contro un Napoli che è terzo in classifica, considerando che c'erano ben otto assenti tra indisponibili e infortunati - mancava tutto l'attacco -. Stiamo parlando di una Lazio che ha utilizzato giocatori come Anderson, che ovviamente ha trovato poco spazio in questa stagione, considerando che mancava Klose e il giovanissimo, ma già fortissimo, Keita. Spero che la truppa di Reja riesca a raggiungere l'Europa League, nonostante sia ancora a 48 punti. Purtroppo ci sono tante squadre meritevoli di raggiungerla", chiarisce l’avvocatessa ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, a margine dell’evento ‘Scouting Conference’ di Desenzano del Garda. Sul terreno di gioco del San Paolo si è notata la differenza di potenziale tra le due squadre, la Longini, a tal proposito, punta l'indice verso il mercato laziale: "La Lazio ha preso giocatori che come sappiamo sono stati usati pochissimo, ancora non si sono ambientati e vedremo se riusciranno a farlo in futuro o se saranno venduti. A questo punto non so se rimarranno. Mi auguro che si possa - e credo che Lotito lo faccia come effettivamente ha detto - rinforzare un po' tutti i reparti, soprattutto il centrocampo ma anche l'attacco, perché necessitiamo di una punta forte". A proposito della diatriba, che tiene banco nella Capitale di fede biancoceleste, tra Lotito ed i tifosi, l'agente Fifa ha le idee piuttosto chiare: "È un tasto dolente, perché il fattore tifoseria è molto importante anche ai fini di risultati positivi. Con il sostegno del pubblico è più facile che il giocatore entri in campo con maggior carica e che disputi una buona partita. Io credo che alla fine un rapporto così difficile e annoso da molto tempo andrebbe ricostruito con l'intervento di qualcuno, un mediatore, uno che possa far da paciere. Si tratta un rapporto molto complicato e difficile. I tifosi dicono di volere un altro presidente, ma nel calcio ci sono sempre meno investitori che vogliono entrare. Ci sono stati tanti inizi di trattative, sondaggi più che altro, per altre squadre e poi si sono rivelate cose fittizie e inesistenti. Quindi bisogna che ci sia un vero compratore perché ci sia un passaggio di proprietà. Con un paciere e i giusti investimenti per rinforzare i reparti, la Lazio può tornare agli albori di un tempo e ad avere obiettivi importanti".