Allegri: “Calcio italiano? Rimbocchiamoci le maniche. Il calciatore è diventato uno strumento...”

22.03.2021 08:00 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Allegri: “Calcio italiano? Rimbocchiamoci le maniche. Il calciatore è diventato uno strumento...”
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Ospite del "Club" negli studi di Sky Sport, Massimiliano Allegri, ex allenatore di Juventus, Milan e Cagliari, ha analizzato il momento del calcio italiano con qualche aneddoto sul suo futuro: "Ho fatto delle riflessioni, penso che per il calcio italiano dobbiamo rimboccarci tutte le maniche. Credo che le eliminazioni delle italiane debbano farci riflettere. Spesso si parlava di me in contrapposizione ai ‘giochisti’. Io sono cresciuto con allenatori vecchio stile e credo che non sia tutto da buttare né questo né quello. Il calcio è roba seria, serve equilibrio. Bisogna mettere al centro di nuovo il giocatore e lavorarci. La tattica serve, ma poi in Europa affronti giocatori che passano la palla a 100 all’ora. Dobbiamo farci delle domande, riprendere a lavorare sui settori giovanili e sulla tecnica individuale. A me dispiace dirlo, ma i giocatori sono diventati uno strumento per dimostrare che gli allenatori sono bravi. Io sono stato innamorato perso dei miei giocatori, ieri ho visto con mio figlio un servizio su Ronaldinho e mi sono emozionato. Non si può mettere al centro la tattica se non hai i giocatori giusti".

FUTURO - "Non so ancora niente. Io alla Juventus sono stato cinque anni benissimo, la chiusura è arrivata in modo naturale. Mi dispiace che la Juventus abbia perso, ma dobbiamo dare meriti al Benevento. Non guardiamo sempre le cose negative, il Benevento oggi ha fatto una partita per cui ha meritato di vincere, ha preparato bene la gara. Parliamo anche di chi fa le cose per bene e non solo di chi le fa male”.