Calciomercato Lazio, Pedullà: "Romagnoli? Il treno si è fermato. E Tare..."

CALCIOMERCATO LAZIO - Alessio Romagnoli resta il sogno di mercato per la Lazio di Maurizio Sarri. Il difensore si svincolerà il 30 giugno dal Milan e nelle settimane scorse ci sono stati incontri che hanno avvicinato le parti senza però arrivare alla fumata bianca definitiva. La situazione è in stand-by con una distanza tra le parti inferiore ai 500 mila euro. In questa settimana, però, non c'è stato nessun contatto nè passo in avanti e Alfredo Pedullà ha criticato l'immobilismo biancoceleste in un suo editoriale. Ecco le sue parole:"Quando vuoi prendere un difensore ancora giovane da nuovo ciclo, tifoso della Lazio da ragazzino e che non vede l’ora di tornare in biancoceleste, non puoi fermare la macchina dopo tre o quattro incontri e magari dopo aver preannunciato una proposta migliore. Anche perché a Muriqi, con tutto il rispetto, era stato garantito un ingaggio da 2,2 milioni a stagione. Quindi, 2,2 per Muriqi sì, andare a 3 per Romagnoli no. È andata così: la Lazio non ha accelerato, possibile che torni sulla preda in scadenza con il Milan, ma intanto si è fermata. E c’è un motivo che ha portato allo stand-by, con tutti i rischi del caso: il fatto che Acerbi sia ancora lì con un contratto sottoscritto a suo tempo fino al 2025 (!!!), quando avrà 37 anni, e a cifre importanti. Lotito pensa di prendere Romagnoli, chissà quando e chissà come, ma prima deve cedere Acerbi. Domanda: chi va su Acerbi con un contratto fino al 2025 a quelle cifre e magari con richiesta importante di cartellino? Oggi nessuno. E così il treno si è fermato su un binario oggi morto: se la Lazio non intuirà che certe operazioni vanno chiuse senza portare una trattativa allo sfinimento, nascerà una davvero una nuova era".
Il giornalista parla anche del rapporto tra Tare e Sarri e del fatto che non basta il rinnovo del tencico a cambiare il modus operandi. Il mister vorrebbe un impatto più rapido, mentre il direttore sportivo lavora in modo diverso. I due, sempre secondo Pedullà, parlano due lingue diverse e di come Tare sia impegnato a rispondere a Lulic, che alla Lazio ha dato tanto ma che attualmente è fuori dalla società, piuttosto che a fare il mercato. Infine un altro attacco al diesse: "Leggiamo che il club ha intenzione di sbloccare l’indice di liquidità con le cessioni di Vavro, Escalante e Muriqi, tutti naufragi (alcuni costosissimi) di Tare. Complimenti".
Pubblicato l'1 giugno