Caso Cirigliano, le rivelazioni shock di Almeyda sul calcio sudamericano: "Quando smetti sei solo"

10.10.2022 12:37 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lavinia Saccardo - Lalaziosiamonoi.it
Caso Cirigliano, le rivelazioni shock di Almeyda sul calcio sudamericano: "Quando smetti sei solo"
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Nell'agosto scorso aveva fatto scalpore la notizia dell'arresto del centrocampista Ezequiel Cirigliano, cresciuto nelle giovanili del River Plate e divenuto titolare con l'arrivo di Matías Almeyda sulla panchina dei Millonarios. Il classe 1992, che ha vestito in passato anche la maglia dell'Hellas Verona, è finito in manette con l'accusa di tentata rapina con arma da fuoco, possesso illegale di arma da fuoco e violazione di domicilio. Con il passare dei giorni, grazie alle testimonianze della famiglia e dei suoi avvocati è stato reso noto che il calciatore è affetto da schizofrenia e depressione.

Matías Almeyda ha così chiesto al suo psicologo personale di poter avere contatti con il centrocampista, poiché in passato anche l'ex Lazio e ora allenatore dell'AEK Atene, ha sofferto di una grave depressione. In un un'intervista al programma D Selección, l'argentino ha rivelato: "Sono dietro al caso Cirigliano, il quale sta attraversando un momento molto particolare a causa della depressione. Noi allenatori non prepariamo un giocatore solo per stoppare un pallone. Il 90% dei calciatori, soprattutto in Sudamerica, proviene da classi sociali medio-basse e in due o tre anni la vita ti cambia. Non siamo preparati a questo cambiamento che inevitabilmente ti provoca delle cose. Per questo in ogni club in cui vado assumo degli psicologi, in modo che siano supportati e che possano esprimere quello che provano"

"La parola depressione viene minimizzata, sembra una brutta parola, ma è vera. Chi entra in una grande depressione spesso finisce male. Guardate il caso Cirigliano, non si sa bene cosa sia successo, ma io so cosa è successo. Il ragazzo è andato con una pistola per farsi del male, questo è il mondo in cui siamo. Ti preparano a essere migliore, ma nessuno ti prepara a dirti che la tua carriera passa in fretta. La felicità non è solo una questione di soldi, perché voi avete molte cose. E per coloro per i quali la carriera non è andata del tutto come ci si aspettava, è peggio".

"Quello che dico ai giocatori è che quando hanno la possibilità di andarsene devono avere qualcosa da fare, da portare avanti, perché sei praticamente da solo. Se non si è preparati a ciò che verrà e non si ha un'attività da portare avanti, le cose si complicano. Mi rende molto triste".