Coronavirus / Conte: "È il periodo più rischioso, non siamo ancora al picco dei contagi"

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha fatto il punto sugli sviluppi dell'emergenza coronavirus in Italia. Intervistato dal Corriere della Sera, il Premier ha invitato tutti alla massima prudenza: "Non possiamo abbassare la guardia, è la sfida più importante: per vincere servono 60 milioni di italiani. È il momento dei sacrifici, delle scelte responsabili. Stiamo affrontando un'emergenza mai conosciuta dal dopoguerra a oggi. Sono orgoglioso di guidare questa grandiosa comunità. Gli scienziati ci dicono che non abbiamo ancora raggiunto il picco, queste sono le settimane più rischiose e ci vuole la massima precauzione. È la sfida più importante degli ultimi decenni. Dobbiamo attendere qualche settimana per verificare i risultati delle nostre decisioni, per il resto non servono nuovi divieti. Bene hanno fatto i sindaci a chiudere i parchi e bene fanno i vigili a contrastare gli assembramenti. Questo purtroppo vale anche per le chiese. Vanno evitati gli spostamenti di chi nei weekend lascia Milano per raggiungere la famiglia o la propria residenza al Sud. Il mondo delle imprese è chiamato a una sfida molto dura. Molti hanno chiuso e chi è aperto deve garantire ai lavoratori un adeguato livello di protezione. Questo decreto non sarà sufficiente. I danni saranno seri e diffusi, occorrerà varare un vero e proprio piano di 'ricostruzione'. Dopo il coronavirus nulla sarà più come prima. Dovremo sederci e riformulare le regole del commercio e del libero mercato".