Cucchi: "La Lazio quest'anno ha più esperienza. Immobile? L'immagine più bella"

Ai microfoni di Lazio Style Radio il giornalista Riccardo Cucchi ha detto la sua sul momento della Lazio: "Noto qualche differenza tra la Lazio di quest'anno e quella bellissima della scorsa stagione. Quella di oggi è una squadra che ha acquisito più esperienza e che sa gestire qualsiasi momento della partita in modo più duttile".
MUSACCHIO - "L'argentino è un grande acquisto, un grande professionista che ha grande intelligenza tattica. Si è inserito in maniera perfetta nel gruppo, i compagni lo cercano spesso e sembra che abbia sempre vestito la maglia biancoceleste. A me è sempre piaciuto da quando stava al Milan".
LUIS ALBERTO - "Non c'è niente di strano nel fatto che Luis Alberto si sia arrabbiato per la sostituzione. Vuol dire che ama la maglia e che vuole dare tutto in campo. Del resto lo conosciamo tutti e, come ha detto Inzaghi, il tecnico è l'unico con cui non può prendersela. A me sembra una situazione normale di campo e ringrazio Luis Alberto di regalarci momenti di calcio altissimi, anche quando si arrabbia".
IMMOBILE - "Rischio di apparire esagerato, ma adoro Ciro già da prima che arrivasse alla Lazio. Fui molto dispiaciuto quando venne venduto all'estero. Quando ci siamo incontrati a Formello mi ha fatto molto piacere sapere che lui ha conservato un cd con la mia voce che commenta i suoi gol. Fa bene al calcio la sua umiltà, la sua umanità. Lui è uno che ama regalare emozioni, alla gente e soprattutto ai tifosi biancocelesti. Ciro in questo momento è l'immagine più bella della Lazio. Bisogna apprezzare il suo sorriso, in campo lui non è mai triste. Un ragazzo solare".
MILINKOVIC - "Milinkovic è l'espressione più moderna del centrocampista. Un giocatore straordinario dotato di fisicità e grandi qualita tecniche, che farebbe comodo a tutte le grandi squadre d'Europa. Speriamo rimanga a lungo nella capitale perché un altro come lui non esiste. Se fossero una sinfonia, Milinkovic sarebbe un'eroica di Beethoven, Luis Alberto una pastorale sempre di Beethoven".
TARE - "Approfitto dell'occasione per mandare un grande abbraccio a Igli Tare per la scomparsa del suo cagnolino. So che gli animali domestici sono dei compagni di vita e posso capire il suo stato d'animo".
LAZIO, LUIS ALBERTO IN DIRETTA CON GLI AUTOGOL