Diritti tv, il Governo chiede chiarezza: pronto un decreto di Spadafora

09.06.2020 08:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Nicolò Savini - Lalaziosiamonoi.it
Diritti tv, il Governo chiede chiarezza: pronto un decreto di Spadafora
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Sarà una giornata decisiva quella di domani, per quanto riguarda la possibilità o meno di trasmettere il calcio in chiaro. Il ministro Spadafora incontrerà i vertici di Sky, e la possibilità di trasmettere le partite nelle Rsa resta un suo obiettivo primario.

NODI DA SCIOGLIERE – Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, bisognerà capire come far arrivare il segnale nelle tante strutture che ospitano gli anziani, e preoccupa anche il discorso relativo alla possibilità di trasmettere una sorta di “Diretta Gol” o le prime partite della ripresa sempre in chiaro. La Legge Melandri infatti, che regolamenta la vendita dei diritti tv, non prevede tale possibilità, e i rapporti deteriorati tra Sky e la Serie A non aiutano di certo Spadafora.

SCENARI – Il ministro dello sport farà un ultimo tentativo con la tv di Santa Giulia, altrimenti passerà all’azione emanando un decreto. A breve è attesa la sentenza del tribunale sulla richiesta di ingiunzione di pagamento della Lega nei confronti di Sky, e viste le tensioni degli ultimi periodi e il nuovo divieto imposto dal Consiglio di Stato di acquistare dirette web per la tv satellitare, la nuova offerta che la paytv presenterà col nuovo bando rischia di essere al ribasso. Nel frattempo, Dazn e Img promettono i bonifici come d’accordo alla ripresa del campionato, e si sta valutando l’offerta di Cvc Capitali di 2,2 miliardi, per entrare nel bando. Tra il disaccordo di qualche club e le varie tensioni, in Lega si percepisce preoccupazione per il futuro dei diritti tv e del calcio italiano.