Lazio, Alessio Sakara: "Ecco perché mi piacciono i leader come Di Canio"

24.03.2020 12:00 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Alessio Sakara: "Ecco perché mi piacciono i leader come Di Canio"

Tifa i giocatori, non le squadre. Romano, fiero di esserlo. Ma né laziale, né romanista. Alessio Sakara, campione di MMA (arti marziali miste), è intervenuto ai microfoni di Radio incontro Olympia. In passato aveva dichiarato il suo apprezzamento per calciatori come Paolo Di Canio: “Mi piacciono i leader, quelli che corrono e non si buttano a terra. Che sono in prima linea, non si lamentano o danno colpa agli altri. Se sbagliano, lo ammettono. Bisogna prendere gli esempi giusti, apprezzo la gente che sta zitta, non offende l’arbitro, non offende il compagno quando commette un errore”.

CON LA LAZIO RUGBY. “Mi allenavo con la prima squadra, ho la fissa del rugby, lo praticano i miei figli. Mi ricordo certi placcaggi durante le sedute che dicevo ‘Limortacci che mazzate. Ma non è mejo la gabbia?”. Un vero atleta non deve abbattersi in questo periodo di stop: “Negli sport di squadra si è abituati al compagno vicino, noi lottatori possiamo prepararci da soli, psicologicamente magari soffriamo meno in un momento del genere”.

PAURA. “Se ho mai avuto paura? Certo, quando vai in gabbia pensi che dall’altra parte troverai uno che vuole sfondarti e metterti ko”. Sicuramente il timore l’ha avuto colui che ha evitato il cid… sulla Tuscolana: “Mi ero operato da poco, avevo caldo e stavo in macchina. Avevo una canottiera addosso. Una signora davanti a me doveva parcheggiare, mi chiese di fare retromarcia. Avevo la musica alta, non mi accorsi di avere un’altra macchina dietro, diedi una bella botta. Abbassai la musica, il tizio uscì dalla macchina e cominciò a insultarmi: “A fijo de na… a pezzo de m***a…”. Io non ho tolto nemmeno le mani dal volante. Lui arrivò inc*****o nero, infilò il braccio dal finestrino, mi guardò e fece: “Oh comunque tranquillo, tutto a posto, non m’hai fatto niente!”. E se ne andò… Per un attimo ho pensato di essere su Scherzi a Parte”.