Lazio, Cataldi: "Non ho chiuso occhio per tre notti, il derby..." - FOTO

Il derby non è mai solo una partita, meno che mai se sei nato a Roma e hai l'opportunità di giocare questa partita difendendo i colori della tua squadra del cuore. Lo sa bene Danilo Cataldi, autore ieri di una gara fantastica, che con la fascia da capitano al braccio al triplice fischio è esploso in un pianto di gioia. Tutte le emozioni della serata di ieri il numero 32 le ha scritte anche nero su bianco in un post: "Non ho dormito per almeno tre notti. Non riuscivo a chiudere occhio, immaginavo a come sarebbe potuta andare: la giocata giusta da fare, il movimento, il passaggio. Ogni minimo dettaglio. Per un ragazzo nato e cresciuto nella Capitale come me, quella di ieri non è stata solo una partita. È la partita. Un sentimento che ti scorre nelle vene. Tutto quello che ho vissuto e provato sul campo dell’Olimpico ieri è stato qualcosa di meraviglioso. Unico. Una serata perfetta, degna della più bella città del mondo. Siamo stati gruppo, abbiamo vinto da famiglia, con un popolo biancoceleste che ci ha aiutato a tirare fuori il meglio da noi stessi. È un orgoglio indossare questa maglia e difenderla sempre. Ma soprattutto in una partita come quella di ieri. GRAZIE. Avanti verso i nostri obiettivi. INSIEME. FORZA LAZIO".