Lazio, Cucchi: "In altri tempi certe partite non le avremmo vinte. Luis Alberto è un fuoriclasse"

Riccardo Cucchi, storico radiocronista e ormai noto tifoso della Lazio, ha parlato del momento dei biancocelesti ai microfoni di Lazio Style Channel. Dai singoli alla crescita del gruppo, l'ex giornalista Rai ha detto la sua su tanti argomenti: "Guardo la classifica con una certa soddisfazione. È bello vedere la Lazio al terzo posto da sola, dietro a Inter e Juve che lottano per lo scudetto. Il momento è positivo, e non è frutto del caso ma di una crescita costante e di un lavoro che porta i suoi risultati. Ho avuto l'impressione che in altre occasioni partite come questa la Lazio non le avrebbe vinte. Quella contro il Sassuolo non è stata una partita facile. Primo tempo brillante, secondo un po' troppo lezioso. Ma è importante aver tenuto psicologicamente fino alla fine e aver vinto al 90esimo. Inzaghi giustamente si è arrabbiato per il gol subito. La Lazio ogni tanto si distrae in area di rigore nelle situazioni come quelle del gol di Caputo, il mister fa bene a mantenere alta l'attenzione".
I SINGOLI - "Luis Alberto è un fuoriclasse. In pochi sanno trattare il pallone come lo spagnolo. È sopra la media, di molto. Non sempre è continuo, ma in questa fase il suo zampino è decisivo come quello di Immobile. Ciro ha segnato più di un gol a partita, non ricordo giocatori con la sua costanza in Serie A dopo 13 giornate. Teniamoci stretto questo momento. Poi Immobile mi sembra molto sereno, anche in campo. A Reggio Emilia la papera di Consigli l'ha aiutato, ma ogni tanto ci vuole anche un pizzico di fortuna. Leiva è stato importantissimo nel momento più difficile della Lazio, intro al 70'. Ha tenuto compatta una squadra che si stava sfilacciando, decisivo. Patric è stato criticato in passato, ma è cresciuto tanto. Ha lavorato su sé stesso e ora è diventato convincente come difensore centrale, eccome. Caicedo è un attaccante che si fa trovare sempre pronto. Non è facile entrare a partita iniziata e risultare decisivo come l'ecuadoriano".
I RECORD DI IMMOBILE - "Mi auguro che Ciro abbia visto la classifica dei marcatori all time della Lazio e abbia puntato Signori. Sarebbe bello rinverdire i bei momenti che ci ha regalato Beppe Signori. Immobile sta scrivendo pagine importanti della Lazio, lui dice sempre di essere emozionato nel vedere a Formello i grandi campioni che hanno giocato per questa società. Raggiungere attaccanti come Chinaglia e Signori sarà uno stimolo in più".
GLI AUGURI A MANZINI - "Manzini è un riferimento per la società e i giocatori, riconoscibilissimo da parte dei tifosi che sanno l'importanza del suo ruolo nella Lazio e la sua passione per questa squadra. È fondamentale avere figure come lui. È stato testimone di un passato che i giovani non possono vivere allo stesso modo. Vivere i ricordi significa rivivere un pezzo di storia, e la storia va tramandata".
IL VAR E IL FALLO DI MANO - "Il calcio è un gioco semplice, non dobbiamo renderlo complicato. Sia agli addetti ai lavori che al pubblico. Una volta il fallo di mano era volontario o involontario, adesso il regolamento è complicatissimo. La sensazione del tifoso è che in situazioni anche simili tra loro ci siano diversi modi di interpretare il regolamento".
L'ANGOLO TATTICO DI SASSUOLO - LAZIO
Articolo scritto il giorno 25/11/19 alle ore 18:30