Lazio, Djordjevic: “È un grande club, ho i tifosi nel cuore". E su Sarri...

L’ex biancoceleste Filip Djordjevic si è raccontato nel corso di un’intervista su Twitch al canale dell’agenzia WSA, ripercorrendo alcune tappe della sua carriera. A tal proposito non poteva esimersi dal parlare della sua esperienza alla Lazio, la squadra che porta nel cuore e di cui negli anni è divenuto tifoso. Queste le sue dichiarazioni: “Sto bene, mi sto godendo la famiglia che è quello che mi mancava durante la carriera. Mi sono organizzato bene per questo blocco carriera”
LAZIO – “Non ho girato tanto, le squadre che porto nel cuore sono Nantes e Lazio perché sono due grandi club. Al Nantes ero capitano, ho vissuto anni bellissimi dove sono stato trattato benissimo. Poi una grande squadra come la Lazio ti dà qualcosa di importante, ho raggiunto li un livello ancora più alto. Ho visto grandi campioni intorno a me e li sono diventato tifoso della Lazio. È una società speciale, per me è nel mio cuore. I tifosi soprattutto, ogni tanto mi fa piacere andare allo stadio. Mio figlio e tifosissimo della Lazio”
TIFOSI – “Quelli della stella e della Lazio si somigliano molto, anche nei derby. I tifosi qui in Serbia sono un po’ più cattivi. È una bella tifoseria quella della Lazio”
DIFFICOLTÀ – “Certo, dopo l’infortunio quando ero alla Lazio ogni volta che ero giù andavo in agenzia e li quando si entra c’è quella positività che ti prende subito ed è stato più facile. È importante per noi calciatori”
PALERMO – “Era la quarta partita con la Lazio, non riuscivo a sbloccarmi. È stato bellissimo fare una tripletta, una serata bellissima. Poi ho pensato di regalare quel pallone ad Alessandro Lucci perché mi ha aiutato molto”
SARRI E LA STAGIONE – “Sono partiti un po’ così così dopo il cambio dell’allenatore che ha rivoluzionato completamente il modo di gioco, ci voleva tempo affinché i giocatori si abituassero. Quando hanno capito cosa volesse hanno fatto bene, gli darei un 7 ma penso che quest’anno faranno ancora meglio. Dipende sempre dal mercato ma per adesso stanno prendendo giocatori importanti. Se dovessero andar via Sergej e Luis Alberto non saprei, però per adesso stanno facendo una squadra importante”
FINALE COPPA ITALIA E DERBY – “Se potessi rigiocherei la finale di Coppa Italia, quella partita con la Juventus è stata dura. Ci sono rimasto male per non aver segnato. Avevo fatto solo una partita prima di quella dopo l’infortunio, me lo sarei meritato quel gol e avremmo meritato di vincere quella Coppa. Non ti dico quanto c’ho pensato, sono quelle cose che ti cambiano la carriera. È una cosa che mi è rimasta dentro, il minimo che potessi fare era segnare dopo al derby. Mi fa piacere essere rimasto nel cuore dei tifosi, giocavo male o bene ma davo sempre tutto. Mi piace la Lazio, quella maglia per me è importante”
INZAGHI – “Ho avuto un buon rapporto con Simone Inzaghi, anche se non mi faceva giocare molto. Sono contento per Pioli, per lo scudetto se lo merita per il percorso che ha fatto”
IDOLO – “Hernan Crespo, mi piaceva troppo vederlo giocare”