Lazio - Genoa, Sarri: "Anderson? Giocatore delicato, come se avesse il tasto on/off"

Ai microfoni di Dazn, l'analisi di Maurizio Sarri al termine di Lazio - Genoa: "Abbiamo fatto una buona gara, comandata dall’inizio alla fine. Dispiace per il gol subito, oggi non ci stava. Dopo tantissimo tempo, credo che sia la prima volta che la Lazio vince senza Immobile. Davanti hanno fatto bene, Felipe Anderson in netta crescita in un ruolo inedito. Nervosismo? Mi sembrano anche troppo calmi a tratti, questo nervosismo non lo vedo. Facciamo delle gare completamente scarichi dal punto di vista dell’energia mentale. Da una media di due punti a partita si passa a 0.6, questo non è normale. Il calendario dell’Europa League è penalizzante. Noi ci mettiamo del nostro, una squadra può arrivare stanca fisicamente non scarica mentalmente. Quando siamo attivati come oggi ci vengono determinati movimenti, quando siamo disattivati arriviamo sempre secondi ma perché partiamo sempre secondi".
L'ATTACCO - "Pedro? Ha un curriculum che gli consente di non dover dimostrare più nulla, si diverte e lo trasmette. Gioca con entusiasmo, senso del divertimento. La crescita di Zaccagni nell’ultimo mese è incoraggiante. Felipe Anderson a lungo raggio? Ha il tasto on/off, quando è sull’on può giocare su qualsiasi ruolo e in qualsiasi squadra. Oggi ha dato segnali importanti, se sta bene può far tranquillamente il falso nove per caratteristiche fisiche e tecniche. Ha tante stagioni addosso, ha sempre momenti di black-out, è un ragazzo talmente sensibile che hai anche paura a intervenire. Per fargli del bene, rischi di spengerlo ancora di più, è delicato".
Al termine del match è intervenuto il tecnico biancoceleste anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Si sono soddisfatto perché l’abbiamo resa semplice e e l'abbiamo comandata senza concedere nulla, mi dispiace per il gol subito perché non ci stava, c’è rammarico per quello, è stata una partita controllata bene e fatta con umiltà e attenzione. Abbiamo palleggiato bene nonostante le condizioni del campo, il pallone non era mai pulito e così la pressione degli avversari la rischi".
FELIPE - "Felipe oggi è tornato ad essere vivo in un ruolo inedito e ha tanta qualità. Io gli dico sempre che ha il pulsante on/off, quando è in on può giocare in ogni squadra perché ha delle qualità enormi. Da un po' di giorni sta tornando alle sue migliori condizioni e questo ruolo lo può ricoprire benissimo".
ZACCAGNI - "Tutti e tre gli attaccanti hanno fatto bene, Zaccagni è in crescita da 4-5 partite e le fa tutte una meglio dell’altra, può diventare un giocatore importante per noi, ci dà equilibrio e fa bene la fase difensiva".
IMMOBILE - "Luis Alberto è un giocatore di qualità, veniva da 10 giorni per il problema al flessore ed era meglio utilizzarlo nei momenti in cui i ritmi della partita non erano quelli dell’inizio. Immobile? Io penso che la Lazio dopo tanti mesi sia riuscita a vincere senza lui in campo. Ci dispiace se è fermo perché è fondamentale ma c’è la soddisfazione che abbiamo comunque vinto".