Lazio, il dott. Lovati: "Una partita a settimana? Ecco cosa cambia"

14.07.2025 13:00 di  Simone Locusta   vedi letture
Lazio, il dott. Lovati: "Una partita a settimana? Ecco cosa cambia"

Il dottor Stefano Lovati, specialista in ortopedia e traumatologia e figlio del grande Bob, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per affrontare gli aspetti medici più tecnici per l'inizio del ritiro precampionato. Ecco di seguito le sue parole:

COME SI AFFRONTA IL PRECAMPIONATO - "I calciatori che tornano da un mese di vacanza vanno valutati da un punto di vista fisico, atletico e metabolico. Bisogna capire come stanno da un punto di vista meccanico e muscolare, ci sarà chi ha preso qualche chilo e chi invece ha mantenuto lo stesso peso. Si fa uno screening di analisi per valutare screzi metabolici, dalla glicemia al ferro, la funzionalità epatica e così via. In base a quello si stilano delle tabelle fatte su misura in modo tale da mettere l'atleta nelle condizioni giuste per iniziare ad allenarsi. Molti ragazzi negli ultimi anni, durante la vacanza, mantengono il tono muscolare. Ormai la professionalità è molto alta, i calciatori si allenano, corrono mantengono una dieta importante durante il periodo di riposo. La cultura è cambiata rispetto a tanti anni fa, generalmente troviamo atleti in forma da quel punto di vista, poi bisogna iniziare a mettere benzina in corpo e cominciare a fare lavoro atletico".

FASE CRUCIALE - "Il lavoro è personalizzato per ogni giocatore, per questo ci servono dei parametri di misurazione dal punto di vista metabolico e fisico. Il lavoro che facciamo su un giocatore magari non lo facciamo su un altro, questa è una fase importante perché un incidente muscolare nelle prime fasi va ad alterare quello che è un lavoro a lunga gittata. Siamo come delle macchine che piano piano vanno messe in moto, se in questa fase abbiamo qualche problematica poi ce la portiamo dietro per tanti giorni e questo non va bene".

ZACCAGNI - "Non conosco bene il caso, ma probabilmente hanno voluto ripristinare una sorta di equilibrio a livello di bacino per permettere al ragazzo di riprendere a fare una preparazione e di lavoro fisico equilibrato, perché molte volte la pubalgia prende da una parte sola. Tempistiche? Forse inizialmente non potrà spingere, dovranno piano piano valutare. Bisognerà vedere le prime reazioni del ragazzo a degli stress fisici, credo che gradualmente andranno a lavorare molto sulla stabilità addominale e muscolare. Se poi i segnali saranno buoni penso che cominceranno a lavorare bene a livello muscolare. Non so che tipo di intervento abbiano fatto, ma non credo andranno a spingere subito sulla forza esplosiva".

UNA PARTITA A SETTIMANA: COSA CAMBIA - "Non cambia molto da un punto di vista di preparazione iniziale, cambia molto per il recupero. Si ha più tempo per poter dare al muscolo, alle articolazioni, alla cartilagine e ai tendini il tempo di recuperare con un periodo di riposo post partita. Così si va a minimizzare lo stress dei muscoli". 

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