Lazio, il rendimento di Romagnoli nelle ultime stagioni tra alti e bassi

16.06.2022 12:10 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Antonio Pilato - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, il rendimento di Romagnoli nelle ultime stagioni tra alti e bassi
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Il matrimonio tra Romagnoli e la Lazio sembra sempre più vicino. In attesa della chiusura della trattativa, che entrambe le parti si augurano che possa arrivare al più presto, ecco qual è stato il verdetto del campo per quanto riguarda il difensore originario di Anzio.

NUMERI – Arrivato al Milan nel 2015 per 25 milioni di euro, doveva ricoprire il ruolo di nuovo leader difensivo. In realtà però nel capoluogo lombardo ha vissuto diverse difficoltà, dovute soprattutto ad un periodo non propriamente fortunato del club rossonero che prima dell’avvento del covid si è dovuto accontentare di campionato non propriamente esaltanti. In totale con la maglia rossonera ha totalizzato 247 presenze tra campionato e coppe mettendo a segno 10 reti vincendo una Supercoppa Italiana e uno scudetto. 

RENDIMENTO - La situazione della società di fatto ha sfavorito Romagnoli che con il passare del tempo ha perso anche il posto in Nazionale. La sua ultima apparizione in azzurro infatti risale al 18 ottobre 2019. Quindi ha dovuto assistere da casa al successo della selezione di Mancini ad Euro 2020. Al contempo è innegabile che le sue prestazioni siano leggermente calate e nelle ultime due stagioni complice anche la crescita di Tomori e Kalulu è diventato praticamente una riserva. A prescindere da ciò ha comunque giocato 26 gare in stagione mettendo a segno 1 gol. In Champions League ha saltato solo una partita consolidando anche la sua esperienza europea che nel caso potrà tornare molto utile alla causa laziale.

PROSPETTIVE - Sicuramente con la squadra per cui non ha mai nascosto la sua fede potrà tornare a giocare con una certa continuità al netto di eventuali problemi fisici. Sarri lo aspetta a braccia aperte per consegnargli le chiavi della difesa, che troppe volte è stato il punto debole della squadra. A 27 anni ha tutto il tempo di rilanciarsi e di tornare a grandi livelli sia a livello di club che con la Nazionale. D'altronde seppur non da protagonista ha alzato al cielo la coppa dello scudetto rossonero. Non una cosa che capita tutti i giorni.