Lazio-Inter, Gila tocca di mano. Rocchi: "Non è rigore, ma se l'arbitro avesse fischiato..."

24.12.2023 09:00 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio-Inter, Gila tocca di mano. Rocchi: "Non è rigore, ma se l'arbitro avesse fischiato..."
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Nel corso della partita tra Lazio e Inter ha creato sospetto il tocco di mano in area di rigore di Mario Gila. La giocata del centrale spagnolo è stata al centro di controlli dettagliati in sala Var che hanno, però, smentito ogni genere di possibilità che si trattasse di calcio di rigore per i nerazzurri. Dopo aver sentito il dialogo tra Lissone e il direttore di gara Maresca, a spiegare l'interpretazione durante la trasmissione Open Var, in onda su Dazn, è stato l'ex arbitro e oggi designatore arbitrale per Serie A e B, Gianluca Rocchi:

"Questo per noi non è punibile, tanto per essere chiari. Il tocco del corpo è quasi un'auto giocata, perché Gila con il corpo si sposta il pallone. Questo intervento diventerebbe punibile, e al Var lo dicono, se il braccio venisse considerato volontario, quindi se si fosse sistemato il pallone con il braccio volontariamente con un primo o con un secondo movimento. Non lo fa, quindi la decisione è assolutamente corretta. Non date sempre per scontato che quello che sentite dire dal Var debba essere per forza un protocollo rigido, loro lì lavorano come se fossero in campo, l'importante è che la decisione sia quella giusta. Questo è un episodio in cui se dai rigore è più un errore. Se l'arbitro avesse fischiato rigore? Sarebbe stato un problema, probabilmente sarebbe stata confermata la decisione del campo perché devi essere certo 100% che non lo sia. Per come lavora Di Paolo al Var lo avrebbe richiamato perché per lui l'episodio è completamente sbagliato".

STRAMACCIONI - Presente nello studio di Dazn anche l'ex allenatore nerazzurro Andrea Stramaccioni ha confermato il punto di vista di arbitro, Var e Rocchi: "Io ero allo Stadio e nessuno, neanche dalla panchina dell'Inter, ha protestato perché è una dinamica di gioco".