Lazio, l’utilità di Luca Pellegrini: riserva affidabile e, forse, qualcosa in più

Luca Pellegrini, terzino sinistro classe 1999, sta vivendo una fase di rilancio della sua carriera con la maglia della Lazio. Pur essendo principalmente la riserva del portoghese Nuno Tavares, Pellegrini ha dimostrato di essere una risorsa preziosa per il club capitolino, offrendosi come alternativa di qualità ogni volta che è stato chiamato in causa da Marco Baroni. La sua dedizione e il suo atteggiamento professionale gli hanno permesso di superare momenti difficili e di ritagliarsi uno spazio sempre più significativo all’interno della rosa biancoceleste.
Luca Pellegrini è tornato un calciatore determinante
Nato e cresciuto nel settore giovanile della Roma, Pellegrini ha esordito in Serie A con la maglia giallorossa nel 2018, mettendosi subito in mostra per le sue capacità tecniche e la sua propensione offensiva. Dopo l’esperienza a Roma, ha trascorso periodi in prestito al Cagliari e al Genoa, dove ha continuato ad accumulare esperienza e minutaggio nel massimo campionato italiano. Nel 2019, la Juventus ha creduto nel suo potenziale, acquistandolo per inserirlo nel proprio progetto, ma anche in bianconero Pellegrini ha faticato a trovare continuità. Dopo un periodo all'Eintracht Francoforte, a gennaio 2023 è approdato alla Lazio, club con cui ha continuato a giocare nonostante un iniziale ritorno alla Juventus.
Durante questa stagione con la Lazio, Pellegrini ha avuto modo di scendere in campo in diverse occasioni, dimostrando la sua affidabilità in più di una situazione. Anche nella stagione in corso, pur non partendo come titolare, ha saputo farsi trovare pronto, regalando ai tifosi laziali prestazioni di sostanza. Un esempio lampante della sua crescita è stato il recente incontro contro il Cagliari, quando Pellegrini è stato schierato dal primo minuto per sostituire Nuno Tavares, indisponibile. Non solo ha risposto con una prestazione solida, ma ha anche raggiunto un traguardo personale importante, celebrando la sua centesima presenza nel campionato serie a proprio con la maglia biancoceleste, un risultato che lui stesso ha definito "meglio di un sogno".
La sua partita contro il Cagliari è stata caratterizzata da una buona solidità difensiva e una capacità di spinta sulla fascia che ha permesso alla squadra di mantenere equilibrio e creare opportunità in attacco. Pellegrini ha dimostrato di essere non solo un valido sostituto, ma anche un giocatore capace di fare la differenza, sfruttando le sue doti di corsa e il suo spirito di sacrificio per il bene della squadra. È riuscito a inserirsi con intelligenza nei meccanismi tattici richiesti dall’allenatore, offrendo soluzioni sia in fase difensiva sia in quella offensiva.
Oltre a mettersi in mostra sul campo, Pellegrini si è rivelato un esempio di dedizione anche fuori dal terreno di gioco. Ha parlato con grande rispetto del suo compagno di reparto, Nuno Tavares, definendolo uno dei migliori terzini sinistri in Europa e riconoscendo l’importanza di imparare dai propri compagni. La competizione interna tra i due ha portato benefici alla Lazio, poiché Pellegrini mantiene alta la sua soglia di attenzione e continua a lavorare sodo per migliorarsi, nonostante il minutaggio ridotto.
L’allenatore Marco Baroni sa di poter contare su una riserva affidabile come Pellegrini, il quale ha risposto sempre con grande professionalità alle chiamate in campo. La sua esperienza maturata in Serie A e la capacità di mantenere alta la concentrazione, anche nei momenti di pausa, rappresentano un valore aggiunto per la rosa biancoceleste, in particolare in una stagione lunga e ricca di impegni. La sua versatilità e il suo spirito di sacrificio lo rendono un’arma utile per Sarri, sia come sostituto di Nuno Tavares sia come pedina alternativa in situazioni tattiche particolari.
Luca Pellegrini ha più volte ribadito quanto la Lazio rappresenti per lui una “seconda casa” e si è dichiarato grato per l’opportunità di poter vestire la maglia di un club che rispetta profondamente. La sua attitudine verso il gioco e la sua connessione con i tifosi dimostrano il forte legame che ha instaurato con l’ambiente laziale. Al di là delle prestazioni sportive, Pellegrini ha saputo costruire un rapporto speciale con il club e con i tifosi, elemento che lo rende un giocatore particolarmente apprezzato dal pubblico.