Lazio, la pioggia di Perugia e le dolci parole di Cucchi: 24 anni fa il secondo Scudetto

"A Perugia pioverà ancora!". È il grido di speranza dei tifosi laziali che da anni sognano di rivivere quelle emozioni, di gridare nuovamente al cielo quelle parole soffocate dal tempo: Campioni d'Italia. Un sogno che riposa nei ricordi, si accascia rivivendo quella surreale giornata di 24 anni fa, quando archiviata la pratica Reggina (vincendo 3-0 grazie alla doppietta di Simeone e la rete di Inzaghi) tutti si riunirono sul terreno di gioco con le radioline alla mano, attendendo la fine di Perugia-Juventus. La pioggia battente, la decisione di Collina e il destro di Calori, attimi durati un eterno, novanta minuti che sembravano infiniti, poi quelle dolci parole pronunciate da Riccardo Cuccchi, che ogni 14 maggio rieccheggiano al vento: "Sono le 18 e 4 minuti, del 14 maggio del 2000 e la Lazio è Campione d'Italia".