Lazio - Milan, Grandoni: "Primo gol e Coppa Italia, che ricordi. Su Inzaghi e Acerbi..."

Le parole dell'ex difensore della Lazio Alessandro Grandoni che conserva bellissimi ricordi nelle sue sfide contro il Milan.
25.04.2021 23:00 di  Leonardo Giovanetti  Twitter:    vedi letture
Lazio - Milan, Grandoni: "Primo gol e Coppa Italia, che ricordi. Su Inzaghi e Acerbi..."
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© foto di Federico De Luca

Alessandro Grandoni è stato un affidabile difensore che ha trovato anche la via del gol in qualche occasione. Il primo della sua carriera lo segnò proprio contro il Milan, prossimo avversario della Lazio in campionato. Contro i rossoneri anche la vittoria di una Coppa Italia nel 1998. Nel match program prima della sfida tra Lazio e Milan, è apparsa un'intervista in cui è stato lui stesso a ricordare quei momenti.

MILAN - "La ricordo benissimo, fu il mio primo gol in Serie A. Come si dice a Roma, ero un pischelletto. Fu una grandissima emozione, la partita perfetta, nonostante le numerose assenze. Ogni tanto, quando provo nostalgia, mi rivedo il gol e l'esultanza sotto la Curva Nord che mi costò anche un'ammonizione ben spesa. Contro i rossoneri ho tanti ricordi positivi nei miei tre anni di Lazio. Nel 1998 perdemmo l'andata della finale di Coppa Italia 1-0 a San Siro. Nella gara di ritorno giocai dall'inizio uscendo per far posto a Gottardi, uno dei protagonisti della rimonta. Fu una delle giornate più belle della mia carriera".

INZAGHI VS PIOLI - "Simone, insieme a suo fratello Pippo, fin da calciatore era informato su tutti gli avversari per affrontargli nel miglior modo possibile, si percepiva già una sorta di grande capacità tattica. Sono contento per lui perché è passato dal settore giovanile, facendo la gavetta e meritandosi tutto negli anni. Per quanto riguarda Pioli, anche lui sta raccogliendo gli anni duri del grande lavoro fatto in precedenza. Ha sempre avuto la possibilità di allenare buone squadre, compresa la Lazio, ma il Milan è l'apice della sua carriera".

ACERBI - "Non mi sorprendono, sono difensori di alto livello. Il danese ha giocato tanti anni in squadre importanti, dimostrando di poter dire la sua. Acerbi invece è uno di quelli che, per sua stessa ammissione, ha subito il passaggio in una grande squadra come il Milan. Poi ha trovato una grande forza per superare i momenti difficili che la vita gli ha messo davanti. Ora gioca con una forza mentale incredibile, che lo ha fatto diventare uno dei migliori difensori in Italia. La sua storia è bellissima, andrebbe raccontata ai più piccoli e ad ogni persona che lotta quotidianamente nella vita privata".