Lazio, Moretti: "L'epilogo di Sarri non mi è piaciuto. Ma Baroni..."
Baroni sta rapidamente conquistando tutti. I risultati, l'umiltà e il lavoro sono sotto gli occhi di un ambiente che sta apprezzando quanto vede. Arrivato con un po' di scetticismo, oggi l'ex Verona e Lecce sembrerebbe avere dalla sua il popolo biancoceleste e tutti gli addetti ai lavori, come dimostrano le parole di Alvaro Moretti, del Messaggero, pronunciate ai microfoni di Radiosei:
"Baroni ha risfoderato il vecchio doppio centravanti. Lasciamo stare i numeri ed i sistemi di gioco, con Castellanos e Dia ha riscoperto una vecchia abitudine. Inoltre, stiamo rivedendo i terzini che attaccano, altro aspetto importante per il gioco. Questa estate avevo capito di essere abbastanza solo nella valutazione del cambio. C’era una forte critica, ma l’epilogo di Sarri a me non era piaciuto per nulla. La sua resistenza a voler cambiare le sue convinzioni si scontrava con l’interesse della squadra e dei tifosi. A me i guri o ‘paraguri’ non mi interessano. Quando vedo che si afferma troppo se stesso a dispetto dell’interesse generale a me non piace.
Quando arriva una persona di una certa umiltà, che vuole rimettere insieme i pezzi e concerta con la società un cambiamento profondo è diverso. Il ciclo precedente era finito ed è difficile ritrovare anche certi giocatori. Difficile trovare un altro come Immobile o Luis Alberto, allora è giusto costruire qualcosa di diverso con elementi che scommettono sulla Lazio. Baroni ed i giocatori che sono arrivati scommettono sulla Lazio, è la sua grande opportunità e l’aspetto motivazione è la più grande garanzia. Questa squadra qui va amata perchè sono sulla lunghezza d’onda dei tifosi".