Lazio Primavera, Sanderra: "Squadra con carattere, ma non guardiamo la vetta". E su Mihajlovic...

Il tecnico Sanderra è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti al "Fersini" in occasione della partita contro lo Spezia. Ecco l'analisi dell'allenatore della Lazio Primavera, a partire però dal ricordo di Mihajlovic, scomparso nella giornata di ieri: "Un giocatore che ha incarnato degli ideali di battaglia. E in ua battaglia così difficile non ha fatto mai un passo indietro, c'è da ammirarlo. La scomparsa è dolora, pesante, ma l'insegnamento è grande".
Poi sulla partita: "La Lazio ora sa reagire? Caratterialmente la squadra sta reagendo bene anche alle avversità che ci andiamo a creare anche un po' da soli. Anche oggi, abbiamo delle partenze un po' così, lasciamo troppo. Però poi i ragazzi non mollano. Mi piace dedicare un pensiero anche a chi parte dalla panchina, questo è un gruppo fantastico. Oggi è entrato Napolitano che ha fatto la differenza, ma anche gli altri. Sono tutti titolari, i ragazzi lo sanno. Mi fa piacere che rispondano prontamente alla chiamata dell'allenatore, sia che giocano sia quando non lo fanno. Crespi? Giocatore che in area ti punisce, le altre sono cose da spogliatoio. Anche nel percorso di crescita personale ci può stare qualche inciampo, è un processo di maturazione. L'importante è che poi in campo si reagisca bene, come ha fatto lui".
"Gol subiti, questione di approccio? Siamo al primo anno, non è facile trovare subito della situazioni di gruppo. Stiamo lavorando su un percorso, c'è ancora tanto da fare. Le lacune, mancanze, minuti in cui non siamo così concentrati dal punto di vista difensivo. Però lo sappiamo, i ragazzi lo sanno, i nemici siamo noi stessi. Lavorare sui nostri difetti ed esaltare i nostri pregi. Bilancio del 2022? Normale pagare lo scotto all'inizio, era stato fatto un lavoro di grande selezione. Poi di formazione, i ragazzi andavano plasmati, era un po' un mix di due squadre insieme. Adesso hanno fatto spogliatoio, siamo sulla strada giusta ma non dobbiamo guardare la vetta, bensì il metro davanti. La prossima partita, il prossimo ostacolo".
Pubblicato il 17/12