LAZIO STORY - 3 ottobre 2007: quando un'indomita Lazio rimontò due volte il Real Madrid

La Lazio ricarica le batterie in vista della ripresa dopo le Nazionali, con la Juventus e il Nizza in rapida successione. Durante la sosta Inzaghi spera di recuperare qualche pedina per il prossimo ciclo di 7 partite. Esattamente 10 anni fa invece i biancocelesti erano impegnati in Champions League e all'Olimpico ospitavano il Real Madrid.

LAZIO - REAL MADRID - Cornice di pubblico delle grandi occasioni, con oltre 50.000 spettatori sugli spalti a spingere i ragazzi di Rossi nell'impresa. Il tecnico romagnolo sceglie il classico 4-3-1-2 con Mauri alle spalle di Rocchi e Pandev, mentre dalla parte opposta c'è gente del calibro di Sneijder, Robben, Raul e Van Nistelrooy. Proprio l'olandese all'8' è abile a battere Ballotta sfruttando una punizione proveniente dalla sinistra. La Lazio non ci sta e prima va vicina al pareggio, poi al 32' lo trova: sponda di testa di Stendardo e Pandev al volo centra il bersaglio grosso. Ad inizio ripresa i biancocelesti hanno una serie incredibile di occasioni, con Mauri e Rocchi che a più riprese divorano il vantaggio. La doccia fredda arriva al 61' quando ancora Van Nistelrooy in contropiede con un pallonetto firma il 2-1. All'olandese risponde Pandev al 75' con un pregevole sinistro dal limite su cui Casillas può veramente poco. Dopo il gol del macedone la gara perde ritmo concludendosi sul 2-2. La Lazio al fischio finale è felice per aver strappato un punto al Real Madrid e per la prestazione anche se ai punti avrebbe sicuramente meritato la vittoria.