Manganiello, altra clamorosa rivelazione: le origini dell'arbitro non mentono

C'era una volta un piccolo comune di nome Pattano. Poche case, poche persone. Poca anche la distanza da Vallo della Lucania, località ben più nota. Siamo in provincia di Salerno. Tanti invece sono i chilometri che separano Pattano da Pinerolo, oltre mille. In molti hanno lasciato il sud Italia alla fine degli anni '70 per cercare fortuna in Veneto, Lombardia e Piemonte. Tra questi anche il papà del piccolo Gianluca, nato proprio in provincia di Torino. Eppure il cognome se l'è portato dietro attraversando tutto lo Stivale. I suoni non sono propriamente affini a quelli della vicina Francia. E infatti la famiglia Manganiello mantiene un rapporto molto saldo con le sue origini. Che riemergono fragorose nel giorno di Lazio-Salernitana. Nel giorno in cui dei 40 mila presenti allo Stadio Olimpico, soltanto Gianluca - ormai 40enne - vede un fallo di Milinkovic su Bronn. Giallo al Sergente, niente derby. Il signor Manganiello ormai è cresciuto, fa parte della classe arbitrale, ma sembra aver assimilato a meraviglia i racconti tramandati in giovane età dal padre. Nato a Pattano, provincia di Salerno.