Mondiali, dura critica dell'ex Lazio al Qatar: “Non è solo triste, è malato"

Il 20 novembre prenderà avvio il Mondiale in Qatar, che durerà fino al 18 dicembre. Thomas Hitzlsperger commenterà il torneo per l'emittente tedesca Ard, per la quale è stato in Qatar per girare un documentario relativo alle condizioni dei lavoratori impiegati nella costruzione degli stadi. L' ex centrocampista della Lazio ha fatto le seguenti dichiarazioni: “Abbiamo incontrato grandi difficoltà per avere testimonianze. Siamo stati in Nepal a parlare con i familiari di persone costrette a lavorare a Doha in condizioni pessime. Gente che non è stata pagata, ricordo una donna che ha ricevuto il corpo del marito in una bara”. Il centrocampista tedesco ha ripercorso la corsa fatta dal Qatar per ospitare il torneo: “In 12 anni si dovevano costruire 8 stadi e un'intera città per ospitare le 32 squadre i loro tifosi. Tutto questo affinché per 4 settimane si potessero mandare cartoline positive e far sì che il Paese si presentasse con una facciata che era diversa prima e sarà diversa dopo il torneo”.
L'ex biancoceleste ha rincarato la dose quando ha parlato della "pulizia dell'immagine" del Paese durante la campagna di Coppa del Mondo: "Guardate il mondo in cui viviamo: quanto è malato aver permesso al Qatar di acquistare il diritto di inviare questa immagine per quattro settimane, presentandosi come qualcosa che non sono. Non è solo triste, è malato". L'ex nazionale tedesco ha anche affermato che il focus delle colpe dovrebbe ricadere sulla FIFA: "La gente critica il Qatar, ma bisogna parlare del ruolo della FIFA, i membri del comitato esecutivo che all'epoca accettarono il denaro", ha denunciato. "Perché se nessuno l'avesse accettato, il Qatar sarebbe nei guai. Ma l'avidità nel mondo del calcio è immensa", ha concluso.
Pubblicato il 19/11