Open Arms, nuova richiesta di autorizzazione a procedere contro Salvini

La vera inchiesta per sequestro di persona a carico di Matteo Salvini è quella condotta per tutta l'estate dalla Procura di Agrigento sul caso Open Arms. A novembre c'è stato il passaggio per competenza a Palermo, quando i pm agrigentini hanno deciso di iscrivere nel registro degli indagati il nome dell'ex ministro dell'Interno per aver trattenuto a bordo davanti Lampedusa per venti giorni 164 migranti poi fatti scendere su ordine del procuratore di Agrigento. Il tribunale dei ministri di Palermo ha chiuso la sua indagine chiedendo alla Procura di avanzare una nuova richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. E la comunicazione della nuova richiesta è arrivata in Senato ed è stata comunicata all'ex ministro. I reati contestati sono sequestro di persona e omissione di atti d'ufficio: la richiesta è relativa a un soccorso della Open Arms che Salvini ha bloccato per 20 giorni al largo di Lampedusa a cavallo di Ferragosto. Il leader della Lega ha dichiarato: "Ormai le provano tutte per fermare me e impaurire voi: vi prometto che non mollo e non mollerò, mai".