Paganin: "Ripresa? Spadafora col freno a mano, questione figlia dell'incapacità"

L'ex calciatore dell'Inter, Antonio Paganin, ha detto la sua in merito alla ripresa del calcio ai microfoni di TMW Radio. Nel suo intervento non mancano le critiche all'operato del Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora: "C'è il rischio che si riparta a settembre. In Germania, chi verrà trovato positivo, sarà messo in quarantena e non andrà a incidere sul resto della rosa. Qui in Italia pare che le cose andranno diversamente. Sembra che non si voglia far ripartire l'azienda calcio. E Inghilterra e Germania sono avanti a noi. Il calcio è un'azienda, porta un introito allo Stato non indifferente. Avrebbero dovuto far partire prima tutto quanto, mettere i giocatori in ritiro e fare controlli. I contagi avvengono solo in famiglia, invece con un protocollo rigido si sarebbe già ripartiti. Il ministro Spadafora sembra andare avanti con il freno a mano. Non si deve delegare la responsablità ai medici, ma si deve prendere in mano la situazione e decidere. È una questione figlia dell'incapacità".