Politica / Salvini: "Chi vuole cancellare Israele è nostro avversario"

A pochi giorni dal 27 gennaio (la data in cui vengono commemorate le vittime dell'Olocausto) la Lega ha scelto di organizzare a Roma un convegno su 'Le nuove forme dell'antisemitismo'. A Palazzo Giustiniani c'erano diplomatici, studiosi e l'ambasciatore israeliano Dror Eydar. Queste le parole del leader leghista Salvini: "Chi vuole cancellare Israele ha un avversario in noi ora e sempre. Chi ne vuole la distruzione è antisemita e va contestato. L'antisemitismo di certa destra tradizionalista e di certa sinistra è nostro nemico. Abbiamo il dovere di combattere chi dice che gli ebrei siano i nazisti di oggi: c'è chi lo pensa nel mondo islamico ma anche in certi mondi in Europa". Al convegno era assente la senatrice a vita Liliana Segre, i cui rapporti con la Lega sono stati sempre difficili, a partire dalla nascita della commissione contro l'odio e il razzismo. Segre, invitata all'appuntamento, aveva rifiutato parlando di impegni milanesi legati alla giornata della Memoria, aggiungendo: "Apprezzo l'iniziativa sull'antisemitismo ma ritengo che non si debba mai disgiungere la lotta all'antisemitismo dalla più generale ripulsa del razzismo". La replica di Salvini: "Mi spiace che qualcuno non sia oggi qui perché avremmo dovuto parlare di tutto, è una classica metodologia italiana. Anche io ritengo che Liliana Segre abbia tanto da insegnare a me e al resto del mondo. Carola Rackete no, e mi ritengo in diritto di sostenerlo liberamente".