Rizzoli: "Giusto dare rigore alla Lazio oggi, ma contro il Bologna non andava annullato il gol"

Ai microfoni di Sky Sport, Rizzoli ha commentato due episodi arbitrali che hanno visto la Lazio protagonista. Il primo verificatosi la scorsa settimana, con il gol annullato alla compagine di Mihajlovic per un fallo commesso da Schouten ai danni di Leiva. Il secondo riguarda invece il rigore concesso oggi ai biancocelesti contro il Torino, per un colpo di mano di Nkoulou.
LAZIO - BOLOGNA - “Il gol annullato al Bologna? Quello è un fallo, indubbiamente. Non un fallo di quelli chiari. Una situazione da campo, che l’arbitro può valutare. Una situazione da campo da gestire e che non devono essere riviste. Le cose da rivedere sono quelle clamorose, eclatanti. Quello di Lazio - Bologna è al limite, se non fossero intervenuti onestamente sarebbe stato più apprezzabile".
TORINO - LAZIO - "Quello successo a Torino in occasione del rigore è questo: l’arbitro ha visto il tocco sul braccio destro di Nkoulou, in posizione consona e regolare. Il Var gli ha detto che invece il pallone prende il braccio sinistro. Sono situazioni che se viste bene devono essere giudicate dal campo. Sicuramente il tiro era forte e c’era poco spazio, però delle volte il giocatore può ampliare incosciamente il volume del corpo. Questa situazione era al limite, il problema nasce dal fatto che l’arbitro ha visto la sfera colpire il braccio destro e non il braccio sinistro. C’è un qualcosa di non giudicato, che il direttore di gara si era completamente perso. Per questo il Var lo ha richiamato e glielo ha fatto rivedere”.
Poi un ultimo passaggio su quanto accaduto invece in Champions League: "I falli in area a palla lontana sono punibili con il rigore, come quello di Patric in Bruges - Lazio. Se l’arbitro l’ha visto, vale la sua valutazione”.
Pubblicato il 01/11