Roma, Dzeko: "Qui c'è tutto, peccato non si vincano trofei"

L'importanza del trofeo. Dell'emozione concreta, scintillante. Da accarezzare, baciare - magari non di questi tempi -, coccolare. Quante ne ha viste di scene così un tifoso della Lazio. Tra selfie e trilioni di storie su Instagram. Immagini con affissa una data di scadenza (24 ore) solo sui social, ma indelebili nell'anima. Nella mentalità di un club. A suon di “coppette” e “supercoppette”, la Lazio è diventata una squadra forte, matura. Mai come quest'anno. Mentre sull'altra sponda del Tevere si contavano fieri i piazzamenti, le plusvalenze, i secondi posti. Per poi ritrovarsi così: con un pugno di punti di vantaggio sulla Lazio in mano. Soddisfazioni evanescenti, tra incubi e brutti ricordi. Lo sa bene anche Edin Dzeko. Oggi capitano di una Roma che negli anni ha perso bandiere e guadagnato polvere in bacheca: "È un peccato per un club come la Roma non aver vinto nulla in questi anni - ha confessato il bosniaco a The Athletic -. Spero che ciò possa cambiare, perché questo club merita di vincere trofei. Qui c'è tutto quello che puoi desiderare. Dobbiamo fare quest'ultimo passo: vincere trofei. Ogni trofeo ti dà più fiducia nel fatto di poter raggiungere traguardi più alti". La Lazio lo ha capito già da tempo.
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