Roma, Zeman: “La fronda nello spogliatoio? Lì sono abituati a certe cose"

In un'intervista a la Repubblica, Zdenek Zeman ha rilasciato alcune dichiarazioni di un certo rilievo sulla situazione in casa Roma. Ecco le sue parole.
03.06.2019 11:08 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Roma, Zeman: “La fronda nello spogliatoio? Lì sono abituati a certe cose"

Quasi tre anni alla Lazio, idem (con tanto di bis nel 2012) alla Roma. Zdenek Zeman è un personaggio da sempre controverso, “all'antica” per certi versi, un allenatore amante dei metodi tradizionali. Comunque, un'istituzione, soprattutto nella Capitale dove ha vissuto - sia in biancoceleste che in giallorosso - uno dei periodi più floridi della propria carriera in panchina, ma non per questo senza difficoltà. Soprattutto sulla sponda romanista del Tevere, dove il suo ritorno nella stagione 2012/13 durò 25 partite, prima dell'esonero e del definitivo addio: “Sono stato fatto fuori perché dissi pubblicamente che volevo che la società mettesse delle regole stringenti, a quel punto si sono arrabbiati. Dovevo tenerlo per me”. Così ha dichiarato il boemo a la Repubblica, che poi ha incalzato chiedendo all'ex allenatore cosa ne pensasse del caso De Rossi - Totti, con il primo accusato di aver provato a “far fuori” prima Di Francesco e poi l'ex numero 10 della Roma:Dei giocatori hanno provato a mandare via Di Francesco? Mah, lì sono abituati a fare così. Io ho vissuto una situazione difficile con De Rossi, ma non so di chi fosse la colpa. Per me aveva dei problemi fuori dal campo” - poi ha proseguito - “Invece di allenarsi molti passavano le giornate sui lettini a massaggiarsi e a curarsi, non ci ero abituato. Io vengo spesso criticato dai giocatori perché voglio farli lavorare. Si trova sempre qualcuno che vuole lavorare di meno”.

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