Serie A, ecco il protocollo arbitrale: tutte le misure per i direttori di gara

26.05.2020 08:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Nicolò Savini - Lalaziosiamonoi.it
Serie A, ecco il protocollo arbitrale: tutte le misure per i direttori di gara
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sarà un calcio diverso, quello che forse vedremo a partire da metà giugno, deciso e regolamentato dai protocolli. Anche gli arbitri, dovranno rispettarne uno specifico, e farlo anche rispettare ai giocatori. Niente abbracci dopo i gol, niente strette di mano, divieto di sputare in campo. Sarà fondamentale, che i direttori di gara facciano rispettare queste ed altre regole ai calciatori, ma anche loro dovranno attenersi a delle procedure importantissime.

DISTANZIAMENTO ARBITRALE - Non si potrà fare 'capannella' attorno all'arbitro, e come riporta la rassegna stampa di Radiosei, soltanto il capitano, (o un solo giocatore all'occorrenza), potrà rivolgersi al direttore di gara, restando però a 1,5 metri di distanza. La squadra arbitrale, dovrà arrivare per prima allo stadio, con mezzi privati e 1 ora e 45 minuti prima che inizi il match. Avranno un percorso guidato fino allo spogliatoio e nella sala VAR, dove entreranno solo loro, e il personale autorizzato. Non saranno più presenti nè l'osservatore arbitrale, nè il Presidente AIA, spesso sugli spalti nelle partite di A e B.

NO A CONTATTI E RITIRI - I kit degli auricolari, gli orologi della Gol Line Technology e le formazioni ufficiali, saranno consegnate in campo, o su un tavolino all'esterno dello spogliatoio. Inoltre, il test per la GLT dovrà essere effettuato solo da un arbitro o da un assistente, e non ci sarà più la verifica del riconoscimento del tesserino. Infine, tra una partita e l'altra, gli arbitri dovranno restare a casa e non radunarsi più, eccezion fatta per il ritiro che avverrà tre giorni prima la ripresa a Coverciano. Se un arbitro sarà positivo ai controlli, non potrà arbitrare, né tantomeno guadagnare.