Lazio, Patric: "C'è amarezza per le ultime decisioni governative. Vogliamo ricominciare!"

28.04.2020 12:25 di  Andrea Marchettini   vedi letture
Lazio, Patric: "C'è amarezza per le ultime decisioni governative. Vogliamo ricominciare!"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Patric è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club. Il difensore spagnolo ha raccontato la sua quarantena in un'intervista a Lazio Style Radio 89.3: "Sto bene, ormai manca poco. La parte più difficile è passata. La mia giornata tipo? All'inizio mi alzavo a mezzogiorno perché non avevo da fare, ora mi sveglio prima: guardo molti film e mi sento spesso con i miei parenti. La Casa de Papel? L'ho finita in soli due giorni (ride ndr.), poi io sono amico del fratellastro di Tokyo. I compagni? Li sento tutti, ci sentiamo spesso".

AIUTI: "Grazie a Dio nella mia provincia non ha fatto troppi danni il coronavirus, ma io ho comunque dato dei sostegni economici perché sentivo di doverlo fare".

CAMPIONATO: "E' ovvio che tutti abbiamo voglia di ricominciare. C'è nostalgia del campo, dell'affetto dei tifosi. Dobbiamo però rispettare il decreto del Governo, anche se c'è un po' di amarezza viste le ultime decisioni: la gente può andare nei parchi e noi non possiamo andare al centro sportivo con tutte le tutele che abbiamo. Sarà necessaria una preparazione particolare, ma la vita va vissuta senza paure: non è facile, ma le difficoltà vanno affrontate con serenità e determinazione".

L'EVOLUZIONE DI PATRIC: "Sono molto contento del mio percorso. Ho ritrovato il mio ruolo, la squadra ha valorizzato il mio lavoro e alla fine non c'è niente di meglio che essere ripagato da quello che si fa in campo".

IL RUOLO: "Il mister mi ha aiutato moltissimo, ma la cosa più importante è sentirsi bene. Ancora c'è tanto da migliorare ma sto sulla strada giusta. Nel match contro l'Atalanta? Me la ricordo bene quella partita: mi ero adattato nel ruolo di quinto e ho dato una mano alla squadra con successo. Poi da lì è partito il nostro percorso. Nel calcio però la testa è tutto: puoi passare brutti momenti, ma bisogna sempre trovare la forza di rialzarsi attraverso la concentrazione".

ENTUSIASMO LAZIO: "Certo che è rimasto intatto il nostro entusiasmo. Non possiamo dimenticarci di tutto quello che abbiamo fatto, non sappiamo cosa ci aspetta in futuro ma non vediamo l'ora di ricominciare a far bene".

INZAGHI: "Il mister mi ha sempre mostrato fiducia. Anche nei momenti più bui mi ha caricato e mi ha mostrato affetto. E' soprattutto grazie a lui che io sia cresciuto, ma anche grazie al gioco della Lazio che valorizza le mie caratteristiche".

IL GOL: "Sarebbe bellissimo fare il primo gol in Serie A, anche se il mio ruolo non è quello di mettere la palla in rete. Ma ci proverò! Saluto tutti i tifosi della Lazio e spero di poterli rivedere presto allo stadio".