Djordjevic e quel dolore alla caviglia che non passa. Ci sarà per l'Udinese? Lunedì il responso

Rallentamento fisiologico o problema più grave alla caviglia che rischia di compromettere l'intera stagione? Questo il dilemma che aleggia intorno a Filip Djordjevic, che ancora non ha recuperato il colpo preso nell'amichevole contro il Sigma Olomouc. Proprio nello stesso punto in cui lo scorso anno aveva riportato la frattura al malleolo. Come riporta l'edizione odierna del Tempo lunedì sarà il giorno della verità. Nel frattempo tutti col fiato un po' sospeso. Le radiografie effettuate subito dopo l'infortunio avevano escluso lesioni, ma il recupero affrettato per la finale di Supercoppa e il campo in condizioni non ottimali di Shanghai lo hanno costretto a fermarsi di nuovo. Fino a martedì quando ha iniziato a forzare la caviglia per vedere come reagiva la gamba, ma da allora non ha più messo piede in campo. L'attaccante serbo si limita, infatti, a lavorare in palestra. Cosa che ha fatto nascere seri dubbi sul suo rientro in squadra per la sfida di domenica contro l'Udinese. Il dolore a quella caviglia destra, operata lo scorso gennaio dopo il terribile infortunio contro il Milan, sembra non voler abbandonare Filip. Così come non lo lascia la grande voglia di segnare per la sua Lazio, che in questo momento ne avrebbe decisamente bisogno. L'attesa per le condizioni del centravanti di Belgrado continua: intanto si valuta la terapia migliore. Non è esclusa l'ipotesi di un ulteriore intervento chirurgico, il quale, però, comporterebbe un recupero di sei mesi, con la conseguente stagione compromessa ancor prima di iniziare. Ancora quarantotto ore e si saprà se Filip potrà tornare ad allenarsi con i compagni e dare il suo sostegno alla squadra contro i friulani. Almeno dalla panchina.